# I comandi grafico e graficoF impiegano abbastanza tempo a tracciare i grafici delle # funzioni ad 1 input ma li fanno precisi. Nella figura seguente vedi i grafici # corretti di alcune funzioni che presentano dei salti ottenuti con grafico e quelli # scorretti ottenuti con curva e con plot, che sotto discutiamo. # Come funzioni: f <- function(x) ifelse(x >= 2, -3, 4); g <- function(x) 1/(x-1/3) h = function(x) round(x) # Come curve: F <- function(x,y) y - f(x); G <- function(x,y) y - g(x); H = function(x,y) y - h(x) Piano(-5,5, -5,5); grafico(f, -5,5, "black"); grafico(g, -5,5, "blue") grafico(h, -5,5, "red") Piano(-5,5, -5,5); curva(F, "black"); curva(G, "blue"); curva(H, "red") Piano(-5,5, -5,5); plot(f, -5,5, add=TRUE, col="black") plot(g, -5,5, add=TRUE, col="blue"); plot(h, -5,5, add=TRUE, col="red") # # grafico e graficoF tracciano i grafici per punti. Se il grafico ha dei tratti quasi # verticali può accadere che la curva ivi appaia punteggiata. Può allora essere utile # ritracciarlo intorno a quei punti per ottenere una curva continua anche lì. # Invece gli altri comandi tentano quasi sempre di congiungere i punti che vengono # tracciati, come si vede nelle figure precedenti. # Se sono sicuro che la funzione sia continua posso tracciarne il grafico con curva.