FRAZIONI

I concetti di rapporto e di proporzionalità vengono costruiti progressivamente nell'ambito di ogni attività di matematizzazione.  Anche se la loro padronanza troverà nella scuola scuola secondaria di 1º grado modi più formali di consolidamento, già nella scuola primaria gli alunni devono acquisire gradualmente la capacità di passare "in modo spontaneo" da una forma di rappresentazione all'altra dei rapporti d'uso più comune (0.75, 3/4, 75%, 45/60;  15/60, 1/4, 25%;  1/3, 20/60, 0.333…, 33%; …),  padroneggiare l'equivalenza tra divisione per contenenza e per partizione per rendersi conto immediatamente, ad es., che 1/0.1 è 10 in quanto 0.1 sta 10 volte in 1,  acquisire l'idea che "%" sta per "/100".




Il calcolo frazionario serve solo in casi molto particolari.  Ad esempio non ha alcun senso svolgere calcoli con frazioni nel modo seguente:

1 +  30 +  2 +  2 =  1 +  3 +  2 +  1 =  1·5+3·2+2·4+1·10 =  29
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4 100 5 4 4 10 5 2 20 20

ma occorre saper procedere così:  1/4+2/4 = 3/4 = 0.75;  2/5 = 4/10 = 0.4;  30/100 = 0.3;  in tutto  0.75+0.4+0.3 = 1.45;
ovvero:  3/4+2/5 = 15/20+8/20 =23/20;  30/100 = 6/20;  in tutto  29/20.

In altre situazioni può essere utile impiegare il calcolo frazionario, e script come questo (a partire dalla scuola secondaria di 1° grado) possono essere utili, integrando anche calcoli numerici:

Può essere utile anche per esplorare/mettere in discussione vari procedimenti di calcolo, come il fatto che due successivi aumenti del 10% non equivalgono a un aumento del 20%:

1 − 4/15 − 5/12   [19/60]:

     

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