È facile capire che se conosco almeno un lato di un triangolo e due altri elementi tra i suoi lati o angoli, posso
tracciare il triangolo (tranne alcuni casi in cui si conoscono solo due lati e un angolo non compreso tra essi: non è detto che esista il triangolo,
o potrebbero essercene due). I casi vengono chiamati lato-angolo-lato, lato-lato-lato, angolo-lato-angolo, angolo-angolo-lato, riconducibile al precedente, e
angolo-lato-lato (tranne che nella scuola italiana, in cui, in genere, alcuni casi vengono etichettati come 1º, 2º e 3º criterio, nomi che sembrano inventati apposta per distrarre la comprensione).
Nella scuola di base occorre imparare a individuare le misure degli altri elementi usando goniometro e riga graduata. Capito come procedere "a mano", si può
poi impiegare a "scatola nera" del software che faccia le stesse cose automaticamente. Poi alle superiori si vedrà come dietro a questa scatola nera ci sia
l'impiego delle funzioni circolari: la scuola non dovrebbe essere a compartimenti stagni, occorrerebbe passarsi la palla da un livello scolastico all'altro, sino all'università, ma ...
Un esempio angolo-lato-angolo:
Arrotondando, 0.54 km.
Volendo, qui si trovano gli script per affrontare gli altri casi.
Gli script calcolano anche l'area dei triangoli.