Luca Agostino, Inspecteur pédagogique de mathématiques, Académie de Versailles
Regards incrociati sull'insegnamento della Matematica
Francia - Italia

ALIMA  -  6/12/2022

Le "slides" delle conferenza sono accessibili da:

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La registrazione della conferenza è accessibile dal link seguente.  Avviato il video avanzate, usando gli appositi tasti, fino al tempo 4:15 (le chiacchiere inziali prima dell'inizio della conferenza sono state cancellate).

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L'incontro si è svolto online utilizzando Zoom Meeting.

Breve sintesi iniziale della relazione.
Il seminario avrà come obiettivo mettere in evidenza le principali similitudini e differenze nell'approccio all'insegnamento della matematica in Francia rispetto al modello italiano.
Dopo aver esposto gli elementi principali dell'organizzazione scolastica francese, ci concentreremo su alcuni aspetti di didattica della matematica basandoci sui programmi ministeriali, sulle pratiche di classe, ma anche sull'eredità storica della teoria di Brousseau delle situazioni didattiche.

Richieste o osservazioni inviate in vista dell'incontro, di cui il relatore ha tenuto conto nel suo intervento.

•  In Italia l'utilizzo delle risorse informatiche è sostanzialmente nondisciplinare:  vengono usate forme di proiezione (LIM o cose analoghe) per comunicare con gli alunni (accanto ad un costoso libro di testo tradizionale, che non sarebbe obbligatorio adottare se si utilizzassero le molte risorse informatiche presenti in rete, per tutte le discipline), ma, in genere, senza un uso "disciplinare" del computer.  Esistono vari software d'uso libero  (come WolframAlpha, utilizzabile online gratuitamente per varie discipline, come numerosi pacchetti online in JavaScript, ..., molto diversi per qualità dal software propinato dalle case editrici e utilizzabile solo dagli acquirenti ...)  che consentirebbero di accedere, in tutti i livelli scolastici, a strumenti  (matematici e non)  facilmente comprensibili dal punto di vista concettuale e che avvicinerebbero la scuola a contenuti significativi e ad appropriate e non preistoriche modalità di utilizzo di essi;  ma, in genere, la scuola ...  E sarebbe opportuno educare gli alunni ad un suo critico e consapevole della rete;  ma, in genere, la scuola ...  In Francia com'è la situazione?

•  Il lavoro di Brousseau (insieme a quello di Vergnaud e Chevallard), mettendo a fuoco come in una situazione didattica intervengono, oltre ad allievo e docente, anche gli oggetti fisici, culturali, sociali e umani con i quali l'allievo interagisce, è stato fondamentale per mettere a fuoco i limiti e i danni nella formazione della cosiddetta "matematica moderna" e dei "giochi struttuati" di Dienes. Le sue ricerche hanno contribuito a superare lo stato in cui era caduto l'insegnamento della matematica in Francia, dopo la ventata bourbakista che aveva investito anche la didattica preuniversitaria. Ora l'Italia, come ha messo in luce anche uno specifico intervento dell'Unione Matematica Italiana, sta vivendo nella scuola elementare un ritorno all'impostazione dell'insegnamento della matematica combattuto da Brousseau, portato avanti dalla casa editrice Erickson con i volumi di Bortolato. In Francia ci sono ritorni di questo tipo? esiste qualche forma di controllo sull'impostazione dei libri di testo?