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L'insegnamento della matematica: come raccordarlo con quello delle altre discipline e tra livelli scolastici diversi

Istituto Comprensivo “A. Doria” di Vallecrosia - 1º incontro - Giovedì 7 marzo

1)  Il ruolo dell'educazione scolastica:
 (A)  come raccordarla con l'apprendimento extrascolastico
 (B)  come e quando differenziare tra loro le diverse discipline
 (C)  le indicazioni programmatiche per l'insegnamento scientifico
 (D)  le risorse disponibili e i rapporti (orizzontali e verticali) tra i colleghi.

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    Iniziamo il primo incontro (dopo l'analisi della "sintesi" presente nella pagina iniziale) affrontando vari quesiti "scolastici" con l'obiettivo di avviare una riflessione (non generica, ma pensando a degli obiettivi specifici) su alcune problematiche relative al punto (A) - raccordo con l'extrascuola:

quesiti e commenti  (clicca sol per le "soluzioni")

    Riassunto:

Che cosa sa già (di matematica) il bambino prima di arrivare a scuola?  Quali sono le pratiche che usa?  Come, nell'insegnamento, si può interagire con esse per accrescere le competenze in un circolo virtuoso  scuola ↔ extrascuola?

Come far sì che il "linguaggio scolastico" non frapponga ostacoli conoscitivi e non costruisca una separazione tra la matematica per la vita e la matematica per la scuola?

Si possono/devono affrontare problemi che sono alla portata degli alunni o che essi affrontano implicitamente nella vita quotidiana, rinviando a livelli scolastici successivi (coi quali ci deve essere un raccordo) una formalizzazione più astratta e generale:  non cambiano tanto i contenuti matematici quanto il modo in cui affrontarli.

Le competenze necessarie cambiano; alcune, un tempo importanti (come le abilità di calcolo numerico manuale, fino a circa il 1970), sono diventate obsolete; altre (come le abilità di stima, l'uso dei sistemi di riferimento, la statistica, le trasformazioni geometriche, il concetto di funzione, …) sono divenute sempre più importanti, non solo per la matematica, ma per gran parte degli ambiti applicativi, e per affrontare la vita in modo consapevole.  La scuola è cambiata in modo adeguato?

Occorre rompere gli steccati tra matematica, altre discipline e vita quotidiana.  E occorre passarsi la palla tra un livello scolastico e l'altro.


    Affrontando altri quesiti cerchiamo di inquadrare, non discorsivamente ma con degli esempi, anche il punto (B) - rapporti tra le discipline:

quesiti e commenti

    Riassunto:

È matematica o ...?

I contesti possono ... suggerire strategie ... educare all'uso non stereotipato della matematica

Educare a guardare e a disegnare è anche matematica!

L'intreccio con i contesti è importante, per i ragazzi, e per i docenti, anche per riflettere sulla significatività di quanto proporre agli alunni, e sulla significatività di quanto propongono i libri di testo:  i libri della scuola di base che separano la matematica dal resto e che propongono definizioni astratte sono quasi sempre zeppi di errori gravi, costruiscono misconcezioni che poi sarà difficile distruggere dalla testa degli alunni!  Perché non ce ne accorgiamo? ...

Come realizzare e differenziare nei vari livelli scolastici i rapporti tra le discipline?


    Nel punto (C) ci siamo riferiti alle indicazioni programmatiche per l'insegnamento scientifico. In tutte le varie versioni che si sono succedute dal 1980 in poi è presente l'indicazione che l'articolazione in temi che carratterizza la descrizione delle discipline è da intendere solo come un'espediente espositivo e che, in particolare per la matematica, i vari temi vanno affrontati in modo integrato. Per la scuola di base, per quella secondaria di 1º grado e, soprattutto, per quella primaria vi è l'indicazione di integrare anche l'insegnamento delle varie discipline.  Un aspetto, di cui potremo discutere più a fondo anche nei prossimi incontri, è perché ciò, in genere, non si è realizzato in alcun livello scolastico.

    Un aspetto che possiamo incominciare ad affrontare oggi, pensando in particolare alla scuola di base, è quello illustrato nel punto (D):  le risorse disponibili e i rapporti (orizzontali e verticali) tra i colleghi.  Possiamo anche discutere dei temi da affrontare nei prossimi incontri.


    Da qui al prossimo incontro vi lascio da dare un'occhiata alle varie parti (in particolare a quelle riferite alla fascia scolastica in cui insegnate) del documento sulla didattica della matematica accessibile da qui.  Altro materiale che potete esplorare è quello presente qui.