"Chiacchiere" inziali ..., ed orario.
Provate ad usare il forum-prova (provate ad usare l'help; scrivete qualcosa e vedete che cosa appare, senza problemi; è provando, e sbagliando, che si imparano le cose).
Mettete il vostro nome e il vostro indirizzo e-mail nel forum (in cui entrate con la psw che vi dirò) e, nei prossimi giorni, una foto.
Inizieremo affrontando alcuni quesiti, usando il computer, e precisamente il software R (presente nei computer del DiMa e scaricabile sul proprio computer - vedremo poi come). Prima, però, vediamo rapidamente che cos'è R. Apritelo e copiatevi, tutte assieme, le seguenti righe:

a <- 7; 12 -> b; a+b; a*b; a/b; pippo <- a+a/b+100; pippo; Pippo
# Come mai è comparso l'ultimo messaggio?
x <- c(55,67,49,58,72,67,52,60); x/2; sort(x); sort(x)/2; max(x)
# Che cosa fa  sort(x)/2 ?
n <- 20; for(k in 0:n) print(factorial(k))
f <- function(x) cos(x)*x; plot(f,-8,8)
abline(v=axTicks(1), h=axTicks(2), col="blue",lty=3)
y <- rnorm(n=10000,mean=180,sd=6); windows(); hist(y,30)
# Il nuovo grafico, col comando windows(), è stato messo in una
# nuova finestra (spostala per vedere il precedente, o usa il
# menu Finestre)
Affrontate gli esercizi presenti qui: al di là delle risposte considerate "esatte"/"sbagliate", essi offriranno lo spunto per alcune riflessioni sull'insegnamento della matematica che, poi, approfondiremo e generalizzeremo. Appena avete finito, copiate le tre righe simili alle seguenti (contenenti le vostre risposte) nel forum, mettete il vostro nome e inviate:
    [1] 12 23 34 41 52 61 73 82
    [1] "Mon Feb 25 17:39:30 2013"
    [1] "Mon Feb 25 17:58:46 2013"

Note:
1) nei libri di testo l'introduzione delle definizioni è spesso poco curata; gli studenti da una parte imparano a ripetere le definizioni e, dall'altra, acquisiscono i concetti (a volte in modo distorto) attraverso gli esercizi in cui li usano; sarebbe invece importante mettere gradualmente a fuoco i vari concetti, costruirne il significato e delimitarlo attraverso definizioni della cui messa a punto si rendano partecipi gli alunni,
2) e vi è spesso una confusione tra piano sintattico e piano semantico;
3) anche il concetto base di "funzione" è definito spesso in modo errato;
4) viene, a volte, usato uno strano lessico, tutto "scolastico" (equazione "indeterminata", …);
5) a scuola vengono poi, spesso, trascurate l'educazione alla geometria tridimensionale, il calcolo approssimato, il calcolo delle probabilità (che hanno un ruolo importante nella formazione delle persone, ed anche in altre discipline, ed hanno un notevole rilievo nei programmi di tutti i livelli scolastici);
7) frequentemente si danno "definizioni" e descrivono "proprietà" (in analisi, geometria, algebra, …) con una scarsa attenzione alla comprensione dei concetti da parte degli alunni;
8) l'insegnamento della geometria è spesso statico, con grosse difficoltà a studiare proprietà di figure generiche le cui proprietà dipendono dal modo particolare in cui la figura è stata rappresentata;
  ...
Incominceremo ad esplorare questi aspetti.