• Prova ad eseguire in R il seguente calcolo:
library(MASS); fractions(24/40)
n <- 1:150; fractions((n+1)/n)
Perché si è usato "library(MASS)"?
Che cosa ti consentono di congetturare le uscite? Perché?
Prova a dimostrare la congettura.
Come potrebbe
dimostarla un ragazzo (sveglio e non succube della scuola - che cosa vuol dire "succube"?) di 12 anni?
Quale potrebbe essere la "gestalt" (che cosa significa, qui?)
che gli ha permesso di ottenere la dimostrazione?
library(MASS); fractions(24/40) [1] 3/5 n <- 1:150; fractions((n+1)/n) [1] 2 3/2 4/3 5/4 6/5 7/6 8/7 9/8 10/9 11/10 12/11 13/12 [13] 14/13 15/14 16/15 17/16 18/17 19/18 20/19 21/20 22/21 23/22 24/23 25/24 [25] 26/25 27/26 28/27 29/28 30/29 31/30 32/31 33/32 34/33 35/34 36/35 37/36 [37] 38/37 39/38 40/39 41/40 42/41 43/42 44/43 45/44 46/45 47/46 48/47 49/48 [49] 50/49 51/50 52/51 53/52 54/53 55/54 56/55 57/56 58/57 59/58 60/59 61/60 [61] 62/61 63/62 64/63 65/64 66/65 67/66 68/67 69/68 70/69 71/70 72/71 73/72 [73] 74/73 75/74 76/75 77/76 78/77 79/78 80/79 81/80 82/81 83/82 84/83 85/84 [85] 86/85 87/86 88/87 89/88 90/89 91/90 92/91 93/92 94/93 95/94 96/95 97/96 [97] 98/97 99/98 100/99 101/100 102/101 103/102 104/103 105/104 106/105 107/106 108/107 109/108 [109] 110/109 111/110 112/111 113/112 114/113 115/114 116/115 117/116 118/117 119/118 120/119 121/120 [121] 122/121 123/122 124/123 125/124 126/125 127/126 128/127 129/128 130/129 131/130 132/131 133/132 [133] 134/133 135/134 136/135 137/136 138/137 139/138 140/139 141/140 142/141 143/142 144/143 145/144 [145] 146/145 147/146 148/147 149/148 150/149 151/150
Su library(MASS) vedi.
La congettura è che due numeri interi positivi tra loro consecutivi siano primi tra loro. Vediamo diversi modi in cui potrei formulare una dimostrazione.
(1)
Se N è pari N+1 non può esserlo.
Se N è divisibile per 3 N+1 non può esserlo: 3 e 4, 6 e 7, ... sono il primo divisibile per 3 e il secondo no; perché?
Pensiamo a 6 e a 7: 6=3·2, 7=3·2+1. Riscritta la situazione così, mi viene l'idea:
se N = 3·D allora la divisione di N+1 per 3 ha come resto 1; infatti se il 3 sta esattamente D volte in N,
starà D volte anche in N+1, con l'avanzo di 1.
Ma questo ragionamento fatto per 3 posso ripeterlo allo stesso modo per ogni numero intero
maggiore di 3. Ad es. se N è un multiplo di 8, allora N = 8·D, per cui
N+1 = 8·D+1 non può essere un multiplo di 8: il multiplo di 8 successivo a N è N+8.
(2)
Più formalmente (ma non mettendo in luce il modo in cui sono arrivato all'idea):
1 sta esattamente in ogni numero. Invece ogni altro divisiore di un numero intero
maggiore di 1 non può esserlo anche del numero successivo, perché
dividendo questo per esso avrei come resto 1.
(3)
Più formalmente (ma non mettendo in luce l'idea retrostante):
Sia D un divisore comune a due numeri consecutivi N ed N+1.
Sia N/D=Q. Allora (N+1)/D = N/D+1/D = Q+1/D. Quindi (N+1)/D può
essere intero solo nel caso in cui 1/D sia intero, ossia quando D sia 1.
La "gestalt" è l'idea illuminante, non pura somma delle esperienze/idee precedenti, quella, per intenderci, che a Gauss ha fatto percepire che 1+2+3+4+5+6+7+8+9+10 poteva vederlo come (1+10)+(2+9)+... . In questo caso - ipotizzando che il ragazzo abbia proceduto nel modo (1) - l'idea, che scatta dagli esempi fatti, è che se N è un multiplo di D (D intero maggiore di 1), il multiplo immediatamente successivo è ottenuto dal precedente aggiungendo D, ossia è N+D, e, quindi, N+1 non può esserlo.
[succube]