Le curve epidemiche (numero dei casi al trascorrere dei giorni) forniscono utili indicazioni sull'origine e l'andamento delle varie malattie.
Ecco due esempi, tratti dal volume "Elementi di epidemiologia" di Irene Figà Talamanca.
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La prima curva è tipica di una malattia infettiva a contagio diretto (come il morbillo), composta da casi primari
e casi secondari con un periodo di incubazione di circa due settimane; in questa situazione le fonti
di contagio sono molteplici.
• La seconda curva è tipica di una intossicazione alimentare collettiva di persone che hanno consumato un
pasto rancido; è un caso in cui l'epidemia non si propaga e non dà quindi luogo ad una seconda ondata.