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\j, J Lettera presente in alcuni alfabeti stranieri moderni. Un tempo presente anche nell'alfabeto italiano come lettera duplice con la i, si può trovare ora solo in antiche grafie o in alcuni nomi propri. 
In fisica J indica la densità di corrente, l'equivalente meccanico del calore (Joule), la polarizzazione magnetica e il momento di inerzia. 
In matematica è spesso usato per indicare il versore fondamentale dell'asse y. 
J è la sigla automobilistica del Giappone. 

\Jabalpur Città (740.000 ab.) dell'India, nello stato del Madhya Pradesh. 

\jabber Letteralmente significa farfugliare. Nel linguaggio informatico indica la trasmissione di dati privi di significato. 

\Jaboatão Città (487.000 ab.) del Brasile, nello stato di Pernambuco. 

\jabot, sm. invar. Davantino di batista o simile ornato di pizzi e ricami, increspato o pieghettato. ~ pettorina. 

\Jacànidi Famiglia di Uccelli Caradriformi tropicali con lunghe dita e pollice munito di unghia. 

\J'accuse => "Io accuso!" 

\Jacìni, Stéfano (Casalbuttano, Cremona 1827-Milano 1891) Politico lombardo. Di impostazione liberale e moderata, si impegnò soprattutto nell'affrontare i problemi economici e sociali della propria regione. Ministro dei lavori pubblici nel governo Cavour nel 1860, venne eletto deputato della Destra e quindi senatore. Dal 1877 al 1884 condusse l'Inchiesta agraria, promossa dal parlamento, sullo stato dell'agricoltura italiana. Tra le opere, La proprietà fondiaria e le popolazioni agricole in Lombardia (1856) e Sulle condizioni economiche della provincia di Sondrio (1858). 
Jacini, Stefano 
(Milano 1886-1952) Storico e politico milanese. Si occupò essenzialmente dei problemi legati all'agricoltura e all'emigrazione. Eletto deputato del partito popolare nel 1919, sostenne l'opposizione aventiniana. Membro del comitato di liberazione nazionale Alta Italia, ministro della guerra nel 1945 con il governo Parri, partecipò all'assemblea costituente. Nel 1948 divenne senatore a vita. Tra le sue opere storiche, Un conservatore rurale della nuova Italia del 1926; Il tramonto del potere temporale nelle relazioni degli ambasciatori austriaci a Roma del 1931 e Storia del Partito Popolare italiano del 1951. 

\jack, sm. invar. 1 Spinotto singolo maschio o femmina per collegamenti elettrici telefonici ecc. 2 Fante, nelle carte da gioco francesi. ~ jockey. 

\Jack lo squartatóre Soprannome dato dalla stampa inglese a un noto maniaco criminale britannico che nel 1888 uccise a Londra sei prostitute. 
Jack lo squartatore 
Film giallo, britannico (1988). Regia di David Wickes. Interpreti: Michael Caine, Jane Seymour, Lewis Collins. Titolo originale: Jack the Ripper 

\Jackson Città (197.000 ab.) degli USA, sul fiume Pearl. Capitale dello stato di Mississippi. 

\Jackson, Andrew (Waxhaw Settlement 1767-Nashville 1845) Politico statunitense, repubblicano estremista. Prese parte alla guerra d'indipendenza e fu giudice della corte suprema del Tennessee. Lottò contro gli indiani. Nel 1821 divenne governatore della Florida. Fondò il Partito democratico nel 1824, dopo aver perso le presidenziali di quell'anno. Eletto presidente degli USA (1829-1837), rafforzò il potere statale anche a sfavore dei grandi proprietari e delle banche. 

\Jackson, Glenda (Hoylake 1936-) Attrice teatrale e cinematografica inglese. Si affermò nel Marat-Sade con la Royal Shakespeare Company (1964), quindi fu eclettica interprete nel cinema: L'altra faccia dell'amore (1970) e Una romantica donna inglese (1975). 

\Jackson, Mahalia (New Orleans 1911-Chicago 1972) Compositrice e cantante di musica jazz americana. Legata ai metodi stilistici del jazz, si impose come cantante di gospel. 

\Jackson, Michael (Gary 1958-Los Angeles 2009) Cantante e cantautore statunitense. Il suo album Thriller (1983) ha battuto ogni record di vendita; altre opere Bad (1988), Dangerous (1992), History (1995), Blood on the dance floor (1997). 

\Jackson, Peter (1961-) Regista cinematografico neozelandese. Diresse Bad taste (1988) e Creature del cielo (1994). 

\Jacksonville Città (673.000 ab.) degli USA, nello stato della Florida, sul fiume St. Johns. Porto e centro di smistamento di prodotti agricoli (cotone, legname e frutta). Le principali industrie sono quelle alimentari, chimiche, petrolchimiche e delle costruzioni navali. Turismo. Sede di varie università, collegi e musei. Fu fondata nel 1564, da un gruppo di ugonotti francesi e dopo essere stata più volte distrutta, venne ricostruita definitivamente nel 1816.

\Jacob, François (Nancy 1920-) Genetista francese. Nel 1965 fu insignito del premio Nobel per la medicina insieme a J. Monod e a A. Lwoff. Tra le sue opere, La logica del vivente (1970) e La statua interiore (1986). 

\Jacob, François-Honoré (Parigi 1770-1841) Mobiliere francese, uno dei più ricercati della Parigi napoleonica. 

\Jacob, Georges (Cheny 1739-Parigi 1814) Mobiliere francese. Famoso per le sedie in stile Luigi XVI. 

\Jacob, Max (Quimper, Finistère 1876-Drancy 1944) Poeta e narratore francese. Artista di avanguardia, amico di G. Apollinaire, iniziò dapprima con la pittura per poi dedicarsi completamente alla letteratura. La sua prosa è caratterizzata da un tono estroso e ironico su un fondo riflessivo e mistico. Tra le opere Histoire du roi Kaboul Ier e du Marmiton Gauvain (Storia del re Cabul I e dello sguattero Galvano, 1904) e Les oeuvres burlesques et mystiques de Saint Matorel mort au couvent (Le opere burlesche e mistiche di san Matorel morto in convento, 1912). 

\Jacobbi, Ruggero (Venezia 1920-Roma 1981) Regista teatrale. Scrisse L'avventura del Novecento (1984, postumo). 

\Jacobèllo dél Fióre (Venezia, not. ca. 1394-1439) Pittore. Tra le opere Storie di Santa Lucia (ca. 1410, Fermo, Pinacoteca Comunale) e Incoronazione della Vergine (1438, Venezia, Galleria dell'Accademia). 

\Jacobi, Carl Gustav (Potsdam 1804-Berlino 1851) Matematico tedesco. Fu tra i fondatori della matematica moderna. Studiò le funzioni ellittiche insieme a K. F. Gauss. Si occupò della teoria dei numeri, del calcolo differenziale, delle equazioni a derivate parziali, di geometria differenziale e del calcolo delle variazioni, che applicò alla meccanica. Sono particolarmente noti i suoi studi dei sistemi di funzioni differenziabili (matrice di Jacobi).   +  

\Jacobi, Friedrich Heinrich (Düsseldorf 1743-Monaco 1819) Filosofo tedesco del periodo illuminista. Partì criticando il materialismo del suo secolo. Fu il primo esponente dell'irrazionalismo moderno, giungendo a contrapporre la conoscenza intellettuale all'intuizione e trovando nel razionalismo un limite alla libertà e alla creatività. Tra i suoi scritti si ricordano Il carteggio di Eduard Allwill (1775-1792), Woldemar (1777-1792), Lettere a Mosè Mendelssohn sulla dottrina di Spinoza (1785) e Idealismo e realismo (1787). 

\Jacobi, Moritz Hermann von (Potsdam 1801-San Pietroburgo 1874) Ingegnere tedesco, svolse la sua attività in Russia. Nel 1832 costruì una linea telegrafica in cui sostituì il filo di ritorno con la terra e nel 1838 inventò la tecnica galvanoplastica. 

\Jacobsen, Arne (Copenaghen 1902-1971) Architetto danese. Tra le opere il palazzo Stelling a Copenaghen (1937-1938) e il municipio di Rúdovre (1955). 

\Jacomùzzi, Àngelo (Cambiano, Torino 1929-Torino 1995) Critico e poeta italiano, fratello di Stefano. Come critico si occupò di poesia e soprattutto di Dante, D'Annunzio e Montale. Come autore si ricorda l'opera Critica in versi (1980). 

\Jacopòni, Màssimo (Rapolano Terme, Siena 1927-Roma 1981) Illustratore. Artista di grandi capacità, ha collaborato a riviste, libri e pubblicazioni varie, specializzandosi nelle illustrazioni tecnico-scientifiche sofisticate sia reali che di fantascienza (aerei, missili, carri armati ecc.). 

\jacquard, agg. e sm. invar. 1 Di un meccanismo dei telai per la tessitura dei tessuti operati. 2 Di un punto a maglia che permette di ottenere dei disegni. 

\Jacquard, Joseph-Marie (Lione 1752-Ouillins 1834) Artigiano francese. Inventò il telaio automatico a schede perforate. 

\Jacquemart de Hesdin (Fine del XIV sec.-inizio del XV sec.) Miniatore francese. Tra le opere Petites heures (ca. 1380-1385, Parigi, Bibliothèque Nationale) e Grandes heures (ca. 1409, Parigi, Bibliothèque Nationale). 

\jacquerie Rivolta contadina antifeudale, esplosa il 5 giugno 1358 nella regione dell'Oise e poi estesasi ad altre regioni francesi. Fu repressa da Carlo II il Malvagio re di Navarra dopo soli cinque giorni. In seguitò indicò le rivolte spontanee, senza una precisa connotazione ideologica, contro l'oppressione. Il nome deriva da Jacques Bonhomme ed era il termine con cui la nobiltà indicava i contadini. 

\Jacques il fatalista e il suo padrone Romanzo di D. Diderot (1773). Racconto filosofico nel quale, in forma dialogica, viene posto il problema della libertà. Diderot mette in ridicolo il romanzo d'avventure, interrompendo l'azione nel momento chiave. Questi interventi costanti dell'autore che conduce il gioco ricordano continuamente che si tratta di una storia inventata. Tuttavia all'interesse filosofico dell'insieme si abbina l'interesse romanzesco e umano di numerosi episodi e racconti secondari. Opera originalissima del direttore e autore principale dell'Encyclopédie. 

\jaculus, sm. invar. Genere di Mammiferi Roditori saltatori di piccole dimensioni, muniti di lunghe zampe posteriori, appartenenti alla famiglia dei Dipodidi, che vivono nelle steppe e nei deserti dell'Africa settentrionale. 

\Jacùrso Comune in provincia di Catanzaro (924 ab., CAP 88020, TEL. 0968). 

\jacùto, agg. e sm. agg. Della Jacuzia. 
sm. 1 Nativo o abitante della Jacuzia. 2 Lingua parlata dagli iacuti. 

\Jacùzia Repubblica autonoma della Federazione Russa con capoluogo Jakutsk (3.104.000 km2, 1.050.000 ab.). Posta nella Siberia nordorientale, è una regione montuosa. Comprende parte dell'altopiano della Siberia centrale. Vi scorrono i fiumi Indigirka, Olenëk, Jana, parte del Koiyma e il tratto finale della Lena fino al suo sbocco nel mar di Laptev. Il clima è rigido. L'economia si basa su allevamento, caccia agli animali da pelliccia, risorse minerarie e legname proveniente dalle sue vaste foreste. Quasi la metà degli abitanti è formata da jacuti. 

\Jaeger, Werner (Lobberich, Renania 1888-Boston 1961) Filologo tedesco. Tra le opere Paideia (1933). 

\Jaén Città (109.000 ab.) della Spagna, nell'Andalusia. Capoluogo della provincia omonima (634.000 ab.), tra la Sierra Morena e i monti del Sistema Betico. 

\Jafet Personaggio biblico, figlio di Noè e capostipite dei giapeti, gli indoeuropei. 

\Jaffe, Max (Grünberg 1841-Königsberg 1911) Medico tedesco. Noto per le sue ricerche di microbiologia e per la scoperta dell'urobilina. 

\Jaffna Città (129.000 ab.) dello Sri Lanka, capoluogo del distretto omonimo. 

\Jagang Provincia (1.020.000 ab.) della Corea del Nord settentrionale, capoluogo Ganggye. 

\Jagst Fiume (202 km) della Germania, nel Baden-Württemberg. Nasce dai monti Ellwanger Berge e confluisce nel Neckar. 

\Jaguar Plc Industria automobilistica inglese. Fondata tra il 1922 e il 1923 a Blackpool (Lancashire) da William Lyons e da William Walmesly, venne in seguito assorbita dalla Ford. 

\Jahier, Pièro (Genova 1884-Firenze 1966) Scrittore italiano. Collaborò con La Voce e Lacerba. I suoi lavori (Canti di soldati, 1918; Ragazzo, 1919; Con me e con gli alpini, 1919; Qualche poesia del 1962), essenzialmente autobiografici, furono influenzati dalla sua esperienza personale della prima guerra mondiale. 

\Jahra Città (111.000 ab.) del Kuwait, capoluogo del governatorato omonimo. 

\jahvìsta, agg. e sm. (pl. m.-ci) 1 Relativo a Jahvé. 2 Di uno dei quattro documenti individuati dalla critica nel Pentateuco, così denominato perché in tale opera Dio viene quasi sempre indicato con il nome Jahvé. 

\jainìsmo, sm. => "giainismo" 

\Jaipur Città dell'India capitale del Rajashan (1.000.000 ab.), situata a 200 km da Delhi. Nodo stradale e ferroviario è anche importante centro commerciale. Sono presenti industrie alimentari, tessili, vetrarie, chimiche e meccaniche. Importante l'artigianato orafo e dei tappeti tramandato sino dal XVII sec. Sede di un'università. Gli edifici tipici sono di arenaria rossa. È presente una cinta muraria. Notevoli sono il palazzo del maragià con l'annesso osservatorio astronomico costruito da Jai-Singh II (fondatore della città) e il palazzo dei Venti. 

\jais, sm. invar. Varietà di lignite picea di colore nero, giaietto. ~ gagate. 

\Jakarta Città capitale dell'Indonesia (7.900.000 ab.), posta a sud-ovest dell'isola di Giava, alla foce del fiume Baru. Ha lo scalo marittimo di Tanjung Priok ed è il maggiore centro culturale, commerciale e industriale del Paese. Ha industrie tessili, alimentari, meccaniche, cantieristiche, chimiche, dell'abbigliamento, della gomma e della carta. In fase di rapida espansione, Jakarta è il principale centro culturale del Paese e sede di vari istituti culturali e universitari e del museo di archeologia e cultura indonesiana. Venne fondata nel 1619 da J. P. Coen con il nome di Batavia su di un villaggio indigeno, distrutto precedentemente dagli olandesi (1610) che la ricostruirono sul modello di Amsterdam. Fu sede della Compagnia olandese per le Indie orientali. Ottenne l'indipendenza nel 1949 e prese il nome attuale. 

\Jakob Lenz Opera da camera in un atto di W. Rihm, libretto di M. Fröhling (Amburgo, 1979). 

\Jakob von Gunten Romanzo di R. Walser (1909). 

\Jakobson, Roman (Mosca 1896-Boston 1982) Linguista russo naturalizzato statunitense. Tra le opere Saggi di linguistica generale (1966) e Questioni di poetica (1973). 

\Jakson, Helen Hunt (Amherst, Massachusetts 1830-Colorado Springs 1885) Scrittrice americana. Le sue prime prose testimoniano la grande sensibilità psicologica dell'autrice: rievocando la propria esperienza, mise in particolare evidenza il valore dell'amicizia. Successivamente, si dedicò a temi di carattere sociale e, in particolare, al problema del rapporto con gli indiani, lasciando trasparire una palese simpatia per essi e opponendosi agli abusi commessi dai bianchi. Tra le opere La scelta di Mercy Philbrick (1876) e Un secolo di disonore (1881). 

\Jakutsk Città (187.000 ab.) della Russia, capoluogo della repubblica autonoma di Jacuzia. 

\JAL (Japan Air Lines) Compagnia aerea giapponese. Fu fondata nel 1951 come compagnia privata; nel 1953 lo stato intervenne nella sua riorganizzazione e vi partecipò fino alla fine del 1987. Ora è una delle maggiori compagnie per il trasporto aereo nel mondo, soprattutto nel sud-est asiatico. 

\Jalalabad Città (58.000 ab.) dell'Afghanistan, capoluogo della provincia di Nangarhar. 

\Jalapa Dipartimento (201.000 ab.) del Guatemala sudorientale. Capoluogo l'omonima città. 

\Jalapa Enríquez Città (279.000 ab.) del Messico, capitale dello stato di Veracruz. 

\Jalaun Distretto (813.000 ab.) dell'India, nell'Uttar Pradesh sudoccidentale. Capoluogo Orai. 

\Jalisco Stato (5.303.000 ab.) del Messico centro-occidentale, capoluogo Guadalajara. 

\Jalón Fiume (224 km) della Spagna. Nasce dalla Sierra Ministra e confluisce nel fiume Ebro. 

\Jalpaiguri Città (62.000 ab.) dell'India, nello stato del Bengala Occidentale. Capoluogo del distretto omonimo. 

\Jalta Città dell'Ucraina (66.000 ab.) in Crimea, posta sul mar Nero, al centro di una zona ricca di frutteti (agrumi) e di vigneti. È un importante porto e una stazione balneare e termale frequentata sin dal XIX sec. Fu occupata dai genovesi nel XIV sec. Passò poi ai turchi (XV sec.). Fu la residenza estiva degli zar (in particolare Nicola II). 
Conferenza di Jalta 
Incontro avvenuto dal 4 al 12 febbraio 1945 tra W. Churchill, il presidente degli USA F. D. Roosevelt e Stalin al termine della seconda guerra mondiale per trovare un accordo sull'assetto politico da dare all'Europa dopo la guerra. Tra le decisioni più importanti prese: la divisione della Germania in quattro zone di occupazione (una delle quali riservata alla Francia) e la sua smilitarizzazione con l'imposizione di riparazioni di guerra; la costituzione dell'ONU, fondata su un articolato sistema di reciproche garanzie; la definizione dei confini dell'Italia; l'impegno dell'URSS a entrare in guerra a fianco degli USA contro il Giappone, dopo la capitolazione della Germania, in cambio delle isole Curili e Sahalin (perse nel 1905). Ebbe come conseguenza principale la suddivisione dell'Europa in due aree, una sotto l'influenza dell'URSS e l'altra sotto quella degli USA. I documenti segreti della conferenza furono pubblicati dagli americani nel 1954-1955. 

\Jamal Penisola della Russia, nella costa settentrionale della Siberia occidentale. È protesa nel mar di Kara. 

\Jamalo-Nenec Circondario autonomo (487.000 ab.) della Russia, nella Siberia Occidentale. Capoluogo Salehard. 

\Jambi Città (301.000 ab.) dell'Indonesia, sull'isola di Sumatra. Capoluogo della provincia omonima. 

\Jambol Città (99.000 ab.) della Bulgaria sudorientale, sul fiume Tundza. Capoluogo del distretto omonimo. 

\James (Canada) Insenatura del Canada, nella baia di Hudson, tra le province di Ontario e Québec. 

\James (USA) Fiume (547 km) degli USA, nello stato della Virginia. Nasce dai monti Allegheney e sfocia nell'oceano Atlantico. 

\James Ross Stretto del Canada, nel mar Glaciale Artico, tra la penisola di Boothia e l'isola di Re Guglielmo. 

\James, Henry (New York 1843-Londra 1916) Scrittore statunitense, fratello di William. Scrisse numerosi racconti, romanzi e saggi in cui spicca un'acuta analisi psicologica. Visse a Parigi e Londra ed è considerato un classico della letteratura inglese. Tra le sue opere, L'americano (1877), Gli europei (1878), Ritratto di signora (1879), I bostoniani (1886), L'età ingrata (1899), La fonte sacra (1901), Le ali della colomba (1902), La coppa d'oro (1904), L'arte del romanzo (1917). 

\James, William (New York 1842-Chocorua 1910) Filosofo e psicologo statunitense, esponente del pragmatismo, fratello di Henry. Fondò il primo laboratorio di psicologia sperimentale degli USA presso l'università di Harvard e giunse all'elaborazione dell'empirismo radicale. Scrisse tra l'altro Principi di psicologia (1890), Le varie forme dell'esperienza religiosa (1902), Pragmatismo (1907) e Saggi sull'empirismo radicale (1912). 

\Jameson, Margaret Storm (Whitby 1891-? 1986) Scrittrice inglese. Tra le opere, la trilogia di romanzi La bella nave (1927), Il viaggio di ritorno (1930) e Una polvere più ricca (1931) e la raccolta La situazione dello scrittore e altri saggi (1950). 

\Jammes, Francis (Tournay, Pirenei 1868-Asparren 1938) Poeta francese. Tra le opere La mia Francia poetica (1926) e Fonti (1936). 

\Jammu Città (206.000 ab.) dell'India, sul fiume Tawi. Capitale invernale dello Jammu e Kashmir. 

\Jammu e Kashmir Stato (7.819.000 ab.) dell'India settentrionale, nell'Himalaia. Capitale estiva Srinagar, invernale Jammu. 

\Jamnagar Città (325.000 ab.) dell'India, nello stato di Gujarat, sulla penisola di Kathiawar. 

\jam-session, sf. invar. Termine jazzistico indicante un'esecuzione musicale in cui una serie di musicisti si esibisce in assoli di varia lunghezza. 

\Jamshedpur Città (461.000 ab.) dell'India, nel Bihar sudorientale. 

\Jämtland Contea (136.000 ab.) della Svezia occidentale, capoluogo Östersund. 

\Jana Fiume (1.492 km) della Russia, nella Siberia orientale. Sfocia nel mar di Laptev. 

\Janácek, Léos (Hukvaldy 1854-Ostrava 1928) Compositore ceco. Autore tra l'altro di Jenufa (opera, 1904) e Sinfonietta (1926). 

\Janco, Marcel (Bucarest 1895-Tel Aviv 1984) Pittore rumeno. Tra le opere Maschera (Parigi, Musée National d'Art Moderne). 

\Jancsó, Miklós (Vác 1921-) Regista cinematografico ungherese. Principale esponente del nuovo cinema magiaro, diresse I disperati di Sandor (1966), L'armata a cavallo (1967), Silenzio e grido (1968), Salmo rosso (1972), Elettra amore mio (1975), Roma rivuole Cesare (1975) e Vizi privati, pubbliche virtù (1975), sviluppando un personale discorso storico-politico sul passato del proprio paese e sul potere in generale, per giungere successivamente a forme più spettacolari con Rapsodia ungherese (1978-1979) e Il cuore del tiranno (1981). 

\Jane Eyre Romanzo di Ch. Brontë (1847). Costretta a guadagnarsi da vivere come istitutrice, unica professione accessibile alle donne rispettabili della classe media nell'Inghilterra vittoriana, Jane desidera ardentemente l'amore e l'indipendenza in circostanze apparentemente disperate e lotta per la propria affermazione contro i codici repressivi della società. Ispirandosi in qualche modo all'infelice giovinezza dell'autrice, il romanzo racconta l'amore di Jane Eyre per il suo datore di lavoro Edward Rochester, che sembra un personaggio di Byron. Sulla rappresentazione realistica della posizione di Jane si innesta la vicenda romanzesca che permetterà una soluzione della storia: il matrimonio finale di Jane e del signor Rochester dopo la morte della moglie pazza. 

\Janequin, Clément (Châtellerault ca. 1485-Parigi 1558) Compositore francese. Autore di chansons (oltre 250, tra cui La guerre e Le chant des oiseaux). 

\Janet, Paul Alexandre Réné (Parigi 1823-1899) Filosofo francese. Attivista del movimento culturale che diede origine alla rivoluzione del 1848, ottenne nel 1864 l'incarico di insegnante di filosofia alla Sorbona. Discepolo di Victor Cousin, fu molto interessato alle disquisizioni relative alla morale e si dedicò allo studio critico della storia. Sue principali opere sono Histoire de philosophie morale et politique dans l'antiquité et dans les temps modernes (1858), Essai sur la dialectique dans Platon et Hegel (1860), La Philosophie du bonheur (1863), Philosophie de la Révolution Française (1875) e Principes de métaphisique et de psychologie (1896). 

\Janet, Pierre (Parigi 1859-1947) Psicopatologo francese. Compì importanti studi sull'isteria, che definì di natura psichica. Tra le sue opere, L'automatismo psicologico (1889) e Nevrosi e idee fisse (1898). 

\Jangjin Fiume (260 km) della Corea del Nord. Nasce presso Hamheung e confluisce nel fiume Yalu. 

\Jannàcci, Ènzo (Milano 1935-) Cantautore. Dopo gli inizi nella musica jazza e come cabarettista al Derby di Milano, si affermò come autore e interprete di ballate che hanno fatto la storia del genere musicale in Italia, come El purtava i scarp del tennis e L'Armando e Veronica. Partecipò anche a tre edizioni del Festival di Sanremo (1989, 1991 e 1998). Apparve negli spettacoli Il poeta e il contadino, Saltimbanchi si muore e in vari show, tra cui, Jannacci special (1980), Ci vuole orecchio (1981) e L'importante è esagerare

\Jannaccóne, Pasquàle (Napoli 1872-Torino 1959) Economista italiano. Fu socio dell'Accademia dei Lincei e dal 1950 senatore a vita. Scrisse, tra l'altro, Discussioni e indagini economiche e finanziarie (1953) e Manuale di economia politica (1959). 

\Jannings, Emil (Rorschach 1884-Strobl 1950) Attore tedesco. In teatro, fu il Mefistofele nel Faust (1922). Per il cinema interpretò Il gabinetto delle figure di cera (1924) e L'angelo azzurro (1930). 

\Jansky, Karl Guthe (Norman 1905-Red Bank 1950) Ingegnere americano, dedicandosi allo studio dei disturbi nelle comunicazioni radio a onde corte, scoprì le onde radio emesse dal centro della nostra galassia, gettando così le basi della radioastronomia. 

\Jantra Fiume (286 km) della Bulgaria. Nasce presso Gabrovo e confluisce nel Danubio. 

\Jappèlli, Giusèppe (Venezia 1783-1852) Architetto. Tra le opere il caffè Pedrocchi a Padova (1826-1831). 

\Japurá Fiume (2.500 km) dell'America Meridionale. Nasce in Colombia, sulla catena andina e confluisce nel Rio delle Amazzoni, attraversando il Brasile. Acque navigabili solo nel tratto brasiliano. 

\Jaquèrio, Giacomo (Torino, not. dal 1401-1453) Pittore. Tra le opere Vergine in trono, Profeti, Storie di Sant'Antonio e Salita al Calvario (ca. 1430, Ranverso, Abbazia di Sant'Antonio). 

\Jari Fiume (600 km) del Brasile. Nasce dalla Serra de Tumucumaque e confluisce nel rio delle Amazzoni. 

\Jarman, Derek (Northwood 1942-Londra 1994) Regista cinematografico inglese. Diresse Sebastiane (1976), Edoardo II (1991), Wittgenstein (1992) e Blue (1993). 

\Jarmush, Jim (Ohio 1953-) Regista cinematografico statunitense. Diresse Stranger than Paradise (1984), Daunbailò (1986), Mystery Train (1989), Taxisti di notte (1992), Dead man (1995). 

\Jaroslav (978-Vyssograd 1054) Figlio di Vladimiro I, fu gran principe di Kiev dal 1016; unificò i territori russi dal Baltico al mar Nero. 

\Jaroslavl Città (633.000 ab.) della Russia, sul Volga. Capoluogo della provincia omonima (1.460.000 ab.). 

\Jarry, Alfred (Laval 1873-Parigi 1907) Scrittore francese. Il suo lavoro, influenzato dalla corrente simbolista, fu imperniato sul gusto della satira e del paradosso spinto e caratterizzato dall'uso di frasi dissacranti e da una sfrenata irruenza verbale. Celebri le sue farse Ubu re (1896), Ubu cornuto (1896), Ubu incatenato (1900) e Ubu sulla collina (1901) il cui protagonista, Ubu, è un personaggio al tempo stesso malvagio e vigliacco, esempio concreto dell'avidità e della meschinità umana. Le sue opere, tra cui anche Cesare Anticristo (1895), Messalina (1901), Il supermaschio (1902) e Gesta e opinioni del dottor Faustroll, patafisico (1911), diedero lo spunto per la nascita della corrente artistica patafisica o scienza delle soluzioni immaginarie. 

\Jaruzelski, Wojciech (Kuróv 1923-) Generale e politico polacco. Fu ministro della difesa nel 1968. Nel 1981, dopo essere diventato segretario del Partito comunista (POUP) e primo ministro, assunse i pieni poteri e dichiarò lo stato di guerra per fronteggiare l'avanzata di Solidarno¿í¿¿º¿, che mise fuori legge nel 1982. Nel 1985 divenne presidente del consiglio di stato. Nel 1989 fu eletto capo dello stato e iniziò un dialogo con la chiesa, il quale portò alla conseguente fine del regime comunista con la costituzione di un governo guidato da Solidarno

\Jasienski, Bruno (Klimontów 1901-Vladivostok 1939) Pseudonimo di Bruno Zyskind. Romanziere polacco. Tra le opere Io brucio Parigi (1929) e L'uomo cambia pelle (1935-1937). 

\Jaspers, Karl (Oldenburg 1883-Basilea 1969) Psichiatra e filosofo tedesco. Dapprima psicologo, si avvicinò in seguito alla filosofia esistenzialista di cui fu uno dei maggiori esponenti. Si oppose al nazismo. La sua teoria partì dai concetti espressi da Kierkegaard giungendo a un soggettivismo radicale, per il quale la verità dell'esistenza può essere raggiunta solo attraverso la ricerca di se stessi. Scrisse, tra l'altro Filosofia (1932), Ragione ed esistenza (1935), Ragione e antiragione nel nostro tempo (1950). 

\Jaunpur Città (105.000 ab.) dell'India, nell'Uttar Pradesh. Capoluogo del distretto omonimo. 

\Jaurès, Jean (Castres, Tarn 1859-Parigi 1914) Storico. Tra le opere Storia socialista della rivoluzione francese (1901-1904). 

\Java Linguaggio di programmazione orientato alla creazione di applicazioni da usare con browser World Wide Web. 

\Javascript Vedi:   +  

\Javanthropus, sm. invar. Paleantropo asiatico i resti fossili del quale furono riportati alla luce tra il 1932 e il 1939 a Giava, negli stati alluvionali del bacino del fiume Solo. 

\Jawlensky, Alexej von (Torjok 1864-Wiesbaden 1941) Pittore russo. Tra le opere Natura morta con vaso e brocca (Colonia, Wallraf-Richartz Museum) e Autunno a Murnau (1909, Hannover, Museo Sprengel). 

\Jaya, Puncak Monte (5.030 m) dell'Indonesia, nel settore occidentale dei monti Maoke. Il più elevato dell'Irian occidentale e della Nuova Guinea. 

\Jayadeva (XII sec.) Poeta indiano. Tra le opere Gitagovinda

\Jayapura Città (150.000 ab.) dell'Indonesia, sulla costa settentrionale della Nuova Guinea. Capoluogo della provincia dell'Irian Occidentale. 

\jazz, sm. invar. Genere musicale sviluppato verso la fine del XIX sec. a New Orleans negli USA a opera di musicisti neri americani, i quali rielaborarono il patrimonio musicale folcloristico afro-americano, costituito da blues, spirituals, gospels (canti religiosi cristiani); work songs (canti di lavoro) e ragtime (tempo lacerato). Il primo periodo fu caratterizzato da bande come la Original Dixieland Jazz Band (la notorietà della banda fece sì che il termine dixieland passasse a indicare il jazz di New Orleans). A partire dal 1917 Chicago divenne il centro di richiamo dei maggiori musicisti jazz, tra cui King Oliver, Sidney Bechet, Louis Armstrong, i fratelli Dodds, Duke Ellington, Gertrude Ma Rainey e Bessie Smith. A questo periodo, detto anche dell'hot jazz, risale l'uso di strumenti come pianoforte, contrabbasso e banjo e l'abbandono dell'improvvisazione. A questo periodo risale anche la formazione delle prime grandi orchestre (Duke Ellington, Fletcher Anderson), basate sul talento di solisti del calibro di Ella Fitzgerald, C. Hawkins e L. Young. Il jazz si diffuse anche in Europa e divenne un importante fenomeno culturale. Nel 1935 Benny Goodman portò alla ribalta uno stile jazzistico più dolce e raffinato, lo swing, al quale succedette il bebop, ideato dal trombettista Dizzie Gillespie e dal sassofonista Charlie Parker, dallo stile colto ed elegante. Si ebbero successivamente il cool jazz (Lennie Tristano, Woody Hermann, Dave Brucker e Gerry Mulligan), ideato da musicisti bianchi, l'hard bop (S. Rollins, A. Blakey), il funk jazz (Miles Davis, Sonny Rollins) e il free jazz (Sun Ra, Ornette Coleman, Eric Dolphy, Albert Ayler, Art Ensamble of Chicago, C. Taylor), che rivalutò l'improvvisazione collettiva e sostenne la volontà di emanciparsi totalmente dalla cultura dei bianchi e fu caratterizzato da originali e complesse sequenze ritmiche. In Italia, come in altri Paesi europei, i primi contatti con il jazz avvennero durante la prima guerra mondiale e il termine jazz fu tradotto come musica sincopata. Tra le prime orchestre costituite intorno al 1920, la Syncopated Orchestra di A. Agazzi e la Ambassador's Jazz band di C. Benzi. Tra i musicisti jazz attivi negli anni '30, pur con tutti i vincoli imposti dal regime fascista, sono da ricordare M. Ortuso, chitarrista di origine statunitense, P. Barzizza, direttore d'orchestra, e G. Kramer, solista di fisarmonica e compositore. Subito dopo la guerra vennero fondate la Roman New Orleans Jazz Band (1949) a Roma e la Original Lambro Jazz Band (1950) e la Milan College Jazz Society (1952) a Milano. Inoltre, a Milano iniziò le pubblicazioni la rivista Musica Jazz diretta da G. Testoni. Nonostante queste e altre iniziative, il jazz è rimasto un fenomeno quasi totalmente americano. Naturalmente i modi della musica jazz non mancano di influenzare la cultura musicale italiana. 
 X   sm. invar. jazz. 

\jazz-band, loc. sost. m. invar. Orchestra di musica jazz. 

\jazzìsta, sm. e sf. (pl. m.-i) Chi suona in un'orchestra jazz. 

\jazzìstico, agg. (pl. m.-ci) Del jazz e dei jazzisti. 

\JCL In informatica è la sigla di Job Control Language (linguaggio per il controllo dei lavori) sviluppato dall'IBM. 

\Jean Christophe Romanzo di R. Rolland (1904-1912). 

\Jean Santeuil Romanzo di M. Proust (1896-1904, pubblicato postumo nel 1952). 

\Jean, Paul (Wunsiedel 1763-Bayreuth 1825) Pseudonimo di Johann Paul Friedrich Richter. Romanziere e saggista tedesco. Tra le opere Siebenkäs (1796), Titano (1800) e Iniziazione all'estetica (1804). 

\jeans, agg. e sm. agg. invar. Tela. 
sm. invar. Tipo di robusta tela di cotone, quasi sempre blu. 
sm. pl. Robusti pantaloni costituiti da stoffa jeans. ~ blue-jeans. 
 X   sm. pl. jeans. 
 @   ingl. jeans

\jeanserìa, sf. Negozio che vende jeans. 

\jeep, sm. invar. Robusta autovettura scoperta adatta al transito nei terreni accidentati. ~ fuoristrada. 

\Jefferson, Thomas (Shadwell 1743-Monticello 1826) Politico statunitense. Fu membro del congresso continentale di Filadelfia, dirigente del movimento indipendentista e principale redattore della Dichiarazione d'indipendenza (1776). Dal 1779 al 1780 fu governatore della Virginia, dal 1785 al 1789 fu ambasciatore alla corte di Francia, dal 1790 al 1793 fu segretario di stato. Capo del Partito repubblicano, fu presidente del Stati Uniti dal 1801 al 1809. La sua opera fu rivolta a mantenere la neutralità degli USA nei confronti dell'Europa e a ridurre le spese militari. Si interessò di architettura. Nel 1803 riacquistò la Louisiana dalla Francia. Nel 1809 si ritirò a vita privata e si occupò dell'organizzazione dell'università di Virginia, da lui realizzata. 

\Jefte (sec. XI a. C.) Giudice d'Israele. Secondo la Bibbia fece un voto prima della battaglia contro gli ammoniti e per questo dovette immolare l'unica figlia. 

\Jeju Città (233.000 ab.) della Corea del Sud, sull'isola di Jeju. Capoluogo della provincia omonima. 

\Jekaterinburg Città della Russia (1.367.000 ab.), sorge sul fiume Iset ai piedi degli Urali Metalliferi, sulla ferrovia Transiberiana ed è capoluogo della provincia omonima. Industrie alimentari, chimiche, meccaniche, siderurgiche, farmaceutiche e tessili. È sede di università. Fu fondata nel 1721 come fortezza con il nome di Ekaterinburg. Dal 1924 al 1991 si chiamò Sverdlovsk

\Jelec Città (114.000 ab.) della Russia, nella provincia di Lipeck. 

\Jelenia Góra Città (93.000 ab.) della Polonia, nella Bassa Slesia. Capoluogo del voivodato omonimo. 

\Jellicoe, John Rushworth (Londra 1900-1996) Architetto inglese. Fu uno dei maggiori architetti paesaggisti contemporanei. Scrisse Studi di disegni di paesaggi (1960-1970), L'architettura del paesaggio (1969) e Il paesaggio dell'uomo (1975). 

\Jèlsi Comune in provincia di Campobasso (2.040 ab., CAP 86015, TEL. 0874). 

\Jèmma, Ròcco (Laureana di Borrello, Reggio Calabria 1866-Napoli 1949) Medico italiano, precursore e fondatore della moderna pediatria. Fondatore della rivista La Pediatria, si occupò in particolare della leishmaniosi. 

\Jèmolo, Artùro Càrlo (Roma 1891-Roma 1980) Giurista e storico italiano. Si occupò di diritto ecclesiastico. Studiò il rapporto tra chiesa e stato, sostenendone la separazione. Come storico si interessò del risorgimento. Tra i suoi scritti, Il giansenismo in Italia (1928), Elementi di diritto ecclesiastico (1934), La crisi dello stato moderno (1954), Chiesa e stato in Italia negli ultimi cento anni (1971), Questa repubblica (1978). 

\Jena Città della Germania (107.500 ab.) posta in Turingia sul fiume Saale. Vi sono industrie ottiche (Zeiss), del vetro, chimiche, metallurgiche e farmaceutiche. Dal 1558 è sede di un'università. 
Battaglia di Jena 
Battaglia combattuta il 14 ottobre 1806 da Napoleone contro i Prussiani di Federico Guglielmo III. Si concluse a favore delle truppe napoleoniche, grazie al maresciallo Ney e alla cavalleria di Murat. 

\Jenakijevo Città (120.000 ab.) dell'Ucraina, nella provincia di Juzovka. 

\Jenatsch, Georg (Samedan 1596-Coira 1639) Politico dei Grigioni. Combatté a lungo contro francesi e spagnoli per conservare l'indipendenza della regione. 

\Jenisej Fiume (4.092 km) della Russia, nella Siberia centrale. Nasce dai monti Saiani, in Mongolia e sfocia nel mar di Kara. Gli affluenti più importanti sono l'Angara (emissario del lago Bajkal), la Tunguska Pietrosa e la Tunguska Inferiore. Il regime del fiume è di tipo continentale, di montagna, con piene estive e, quando è libero dai ghiacci, è navigabile. Alla sua foce si trovano numerosi porti: Igarka, Dudinka, Ust'-Port e, all'estremità orientale dell'estuario, Dikson. 

\jenisseiàno, agg. e sm. Relativo a un gruppo di lingue paleoasiatiche della regione dello Jenissei. 

\Jènne Comune in provincia di Roma (553 ab., CAP 00020, TEL. 0774). 

\Jenner, Edward (Berkeley 1749-1823) Medico inglese. Nel 1796 introdusse la vaccinazione contro il vaiolo. 

\Jensen, Hans Daniel (Amburgo 1907-Heidelberg 1973) Fisico teorico tedesco. Autore del modello a guscio del nucleo atomico insieme a M. G. Mayer ed E. Wigner, fu con loro insignito del premio Nobel nel 1963. 

\Jensen, Joannes Vilhelm (Farso, Jutland 1873-Copenaghen 1950) Romanziere e poeta danese. Tra le opere I danesi (1896) e Poesie (1906). 

\Jenson, Nicolas (Sommevoire 1405-Venezia 1480) Tipografo francese. Nel 1469-1470 inventò dei caratteri tondi dai quali derivano i romani

\Jenufa Opera in tre atti di L. Janacek, libretto proprio (Brno, 1904). 

\Jeonju Città (517.000 ab.) della Corea del Sud, capoluogo della provincia di Jeonra settentrionale. 

\Jeonra Meridionale Provincia (2.507.000 ab.) della Corea del Sud, capoluogo Gwangiu. 

\Jeonra Settentrionale Provincia (2.070.000 ab.) della Corea del Sud, capoluogo Jeonju. 

\Jequié Città (127.000 ab.) del Brasile, nello stato di Bahia. 

\Jequitinhonha Fiume (900 km) del Brasile. Nasce dalla Serra do Espinhaço e sfocia nell'oceano Atlantico. 

\Jeràgo con Oràgo Comune in provincia di Varese (4.381 ab., CAP 21040, TEL. 0331). 

\Jerevan Città (1.283.000 ab.), capitale dello stato dell'Armenia, sul fiume Razdan, al confine turco. Mercato di prodotti agricoli (cereali, frutta e ortaggi) e centro industriale (prodotti alimentari, chimici, meccanici, elettronici, enologici e del tabacco). Sede di un'università, di una fortezza turca del XVI sec. e dell'archivio di antichi manoscritti Matenadaran. Contesa da turchi e persiani, fu conquistata dai russi nel 1827. 

\jerez, sm. invar. Vino spagnolo che deve il nome alla località in cui si produce (Jerez de la Frontera). ~ sherry. 

\Jerez de la Frontera Città (187.000 ab.) della Spagna, nell'Andalusia, in provincia di Cadice, nelle vicinanze della costa atlantica. Circondata da colline coltivate a vigneti, è centro vinicolo (famosi i vini di Xeres) e industriale (prodotti siderurgici, metalmeccanici, chimici e vetrari). Famosa per gli allevamenti di cavalli e tori da corrida, è considerata la patria del flamenco. Di origini romane, vi si trovano la chiesa di San Giacomo, la chiesa di San Michele e le rovine di un monastero. 

\Jerome, Jerome Klapka (Walsall, Staffordshire 1859-Northampton 1927) Umorista inglese. Svolse diversi mestieri prima di dedicarsi alla letteratura. La sua prima opera fu la commedia Barbara (1886). La fama di Jerome è legata al romanzo Tre uomini in barca (1889), descrizione di una gita sul Tamigi funestata da ogni possibile calamità. Il libro è poi divenuto un classico dell'umorismo. Nel 1892 fondò la rivista letteraria The Idler (L'ozioso), che diresse fino al 1897. Tra le altre opere, si ricordano Pensieri oziosi di un ozioso (1889), Tre uomini a zonzo (1900, continuazione di Tre uomini in barca), che racconta le vicende di un viaggio in Germania dello stesso trio, Il passeggero del terzo piano (1908, commedia) e La mia vita e il mio tempo (1926, autobiografia). 

\jersey, sm. invar. Tessuto a maglia, specificamente di lana. 

\Jersey Isola (76.000 ab.) della Gran Bretagna, la maggiore e più meridionale del gruppo delle Normanne. Capoluogo St. Helier. 

\Jersey City Città (261.000 ab.) degli USA, nello stato del New Jersey, sul fiume Hudson River. 

\Jérusalem Opera in quattro atti di G. Verdi, libretto di A. Royer e G. Vaëz (Parigi, 1847). 

\Jervolino Russo, Ròsa (Napoli 1936-) Donna politica italiana. Militante della Democrazia cristiana fin dal 1954, fu eletta senatrice dal 1979 al 1992. In tale periodo svolse incarichi importanti: ministro degli affari speciali dal 1987 al 1992; ministro della pubblica istruzione dal 1992 al 1993; presidente della Democrazia cristiana nel 1992. Eletta deputato nel 1993, fu nominata nel 1994 presidente del Partito popolare italiano, in cui è confluita parte della Democrazia cristiana. Nel 1998 è stata nominata ministro degli Interni del governo d'Alema. 

\Jèrzu Comune in provincia di Nuoro (3.568 ab., CAP 08044, TEL. 0782). 

\Jèsi Comune in provincia di Ancona (40.156 ab., CAP 60035, TEL. 0731). Centro agricolo e commerciale (coltivazione e mercato di frutta, ortaggi, olio e vini) e industriale (prodotti ceramici, alimentari, meccanici, tessili, enologici e cartari). Vi si trova la chiesa di San Marco, del XIII sec., il palazzo Pianetti, del XVIII sec., sede della Pinacoteca Comunale e il palazzo della Signoria. Gli abitanti sono detti Jesini

\Jess il bandito Film western, americano (1939). Regia di Henry King. Interpreti: Tyrone Power, Henry Fonda, Nancy Kelly. Titolo originale: Jesse James 

\Jesus Christ Superstar Film musicale, americano (1973). Regia di Norman Jewison. Interpreti: Ted Neely, Carl Anderson, Yvonne Elliman. Titolo originale: Jesus Christ Superstar 

\JET Sigla di Joint European Torus, una macchina sperimentale di tipo tokamak, utilizzata per condurre ricerche sull'uso a scopi pacifici dell'energia della fusione termonucleare, sulla quale vengono eseguiti esperimenti con plasmi termonucleari. 

\jet, sm. invar. Aeroplano a reazione; aeroplano col motore a getto. ~ aviogetto. 

\jet lag, sm. invar. Stato di disagio fisico dovuto al rapido cambiamento di fuso orario in seguito a viaggio aereo. 

\Jet Propulsion Laboratory (JPL) Sezione della NASA incaricata del rilevamento dei dati dei satelliti e delle sonde spaziali americane. 

\jeté, sm. invar. Movimento della danza accademica che consiste nel "gettare" una gamba avanti, indietro o lateralmente. 

\jet-society, sf. invar. La parte più ricca dell'alta società internazionale. ~ alta società. 

\Jeu de cartes Balletto in tre mani di I. Stravinskij (New York, 1939). 

\Jeu de Robin et Marion Commedia pastorale di Adam de la Halle (ca. 1285). 

\Jeune homme et la mort, Le Balletto in due quadri di J. Cocteau, su musica di J. S. Bach (Parigi, 1946). 

\jeunesse dorée, loc. sost. f. invar. L'insieme dei giovani figli di genitori ricchi e potenti. 

\Jevons, William Stanley (Liverpool 1835-Bexill 1882) Economista inglese, fondatore dell'economia marginalista. Scrisse La teoria dell'economia politica (1871). 

\JFK (Un caso ancora aperto) Film drammatico, americano (1991). Regia di Oliver Stone. Interpreti: Kevin Costner, Tommy Lee Jones, Gary Oldman. Titolo originale: JFK 

\Jhang-Maghiana Città (196.000 ab.) del Pakistan, nel Punjab, sul fiume Chenab. 

\Jhansi Città (301.000 ab.) dell'India, nell'Uttar Pradesh. 

\Jhelum Fiume (724 km) dell'India settentrionale e del Pakistan nordorientale. Nasce nel Kashmir e confluisce nel Chenab. 

\Jialing Jiang Fiume (1.000 km) della Cina centrale. Nasce nella regione di confine tra le province di Shaanxi e di Gansu e confluisce nel Chang Jiang. 

\Jiamusi Città (493.000 ab.) della Cina, nella provincia di Heilongjiang, sul fiume Songhua. 

\Jiang Zemin (1926-) Politico cinese. Fu segretario generale del Partito comunista dal 1989 e presidente della repubblica dal 1993. 

\Jiangmen Città (225.000 ab.) della Cina, nella provincia di Guangdong. 

\Jiangsu Provincia (69.110.000 ab.) della Cina orientale, sul mar Giallo. Capoluogo Nanchino. Territorio prevalentemente pianeggiante e collinoso nella parte meridionale. Sulla costa vi sfociano i fiumi Chang Jiang, Yi He e numerosi corsi minori che alimentano una fitta rete di canali (tra cui il Gran Canale). Nella zona si trovano anche vasti laghi (Hongze, Tai e Gaoyou). Zona agricola (coltivazione di riso, frumento, mais, orzo, soia, arachidi, sesamo e cotone), dell'allevamento suino, del baco da seta e della pesca. Le industrie principali sono quelle siderurgiche, meccaniche, petrolchimiche, tessili e alimentari. Centri principali: Xuzhou, Wuxi e Suzhou. 

\Jiaxing Città (655.000 ab.) della Cina, nella provincia di Zhejiang, sul Canale Imperiale. 

\Jijel Città (69.000 ab.) dell'Algeria, sul mar Mediterraneo. Capoluogo del wilaya omonimo. 

\Jilin Provincia (25.320.000 ab.) della Cina, nella Manciuria, al confine con la Corea del Nord. Capoluogo Changchun. Territorio prevalentemente montuoso attraversato dal fiume Songhua. Produzione agricola di riso, soia, mais, frumento, barbabietole da zucchero, frutta e lino. Importante lo sfruttamento forestale, la bachicoltura e le attività estrattive (ferro, rame, carbone, piombo e zinco). Le industrie principali sono quelle siderurgiche, metalmeccaniche e tessili. Anticamente, la città fu sede della dinastia Ching (o Manciù) e, dopo l'occupazione giapponese avvenuta tra il 1931 e il 1945, ebbe un rapido sviluppo economico e industriale. 
Jilin 
Città (1.037.000 ab.) della Cina, nella provincia omonima, sul fiume Songhua. 

\Jim il fortunato Romanzo di K. Amis (1954). 

\Jiménez, Juan Ramón (Palos de Moguer 1881-San Juan di Puerto Rico 1958) Poeta spagnolo. Compì gli studi a Cadice e poi all'università di Siviglia. Si trasferì a Madrid nel 1902. Visitò la Francia, la Svizzera e l'Italia. Emigrò negli Stati Uniti d'America appena prima dell'inizio della guerra civile spagnola. È il maggiore esponente del modernismo ispanico, del quale tuttavia non accetta gli atteggiamenti estetizzanti. Le caratteristiche principali del suo lavoro, che sono accentuate nelle opere della maturità, sono l'essenzialità e una tendenza alla malinconia. Scrisse Anime di violetta (1900), Ninfee (1900), Arie tristi (1903), Giardini lontani (1905), La solitudine sonora (1911), Platero e io (1914-1916, prosa poetica), Eternità (1918), Poesia (1923), Bellezza (1923), Unità (1926), La stagione totale (1946), Animale di fondo (1949), Diario di poeta e mare (1956). Nel 1958 fu insignito del premio Nobel per la letteratura. La sua influenza è avvertibile sia nei poeti spagnoli della cosiddetta generazione del '27 sia in certi modi dell'ermetismo italiano. 

\Jimmu Tenno (sec. VII a. C.) Secondo tradizione, primo imperatore del Giappone, discendente della dea del Sole Amaterasu. Nel 660 a. C. avrebbe conquistato il paese e fondato l'impero Kashiwabara. 

\Jinan Città (1.481.000 ab.) della Cina, sul fiume Huang He. Capoluogo della provincia di Shandong. 

\Jindo Isola (105.000 ab.) della Corea del Sud, nel mar Giallo. 

\Jingdezhen Città (150.000 ab.) della Cina, nella provincia di Jiangxi, sul fiume Chang. 

\jingle, sm. invar. Strumento musicale formato da un gruppo di campanelli inseriti su di un supporto di metallo, legno o cuoio. 
 @   termine inglese che significa tintinnio. 

\jingoìsmo, sm. Termine con il quale venne indicato lo sciovinismo inglese sostenuto da Chamberlain e Kipling. Derivò dall'espressione by jiingo presente nel ritornello di una canzone popolare inglese che sosteneva la guerra durante il conflitto russo-turco del 1877. 

\Jining Città (757.000 ab.) della Cina, nella provincia di Shandong, sul Canale Imperiale. 

\Jinjiang Fiume (210 km) della Cina, nella provincia di Jiangxi, affluente del fiume Gan. 

\Jinju Città (203.000 ab.) della Corea del Sud, nella provincia di Gyeongsang Meridionale. 

\Jinzhou Città (569.000 ab.) della Cina, nella Manciuria. Fa parte della provincia di Liaoning. 

\Jiu Fiume (331 km) della Romania. Nasce dai Carpazi Meridionali e confluisce nel Danubio. 

\João Pessoa Città (497.000 ab.) del Brasile, sul fiume Paraíba. Capitale dello stato di Paraíba. 

\job, sm. invar. 1 Posto di lavoro. ~ impiego. 2 L'attività svolta. ~ incarico. 3 In informatica indica un insieme di dati e di istruzioni che costituiscono una funzione di un programma. 

\job analysis, loc. sost. f. invar. Studio e descrizione analitica di una determinata mansione al fine di capire quali siano le conoscenze e le attitudini necessarie alla sua esecuzione. 
 @   locuzione inglese che significa analisi delle mansioni. 

\job evaluation, loc. sost. f. invar. Metodo per determinare il valore di una mansione svolta in un'impresa in rapporto alle altre. 
 @   locuzione inglese che significa analisi delle mansioni. 

\Jocho (Morto 1057) Scultore giapponese. Tra le opere Amida Nyorai (1053, Byodo-in, Padiglione della Fenice). 

\jockey, sm. invar. Il fantino nelle corse al galoppo. 

\jodel, sm. invar. Particolare effetto vocale usato nei canti popolari dagli abitanti delle Alpi, soprattutto dai tirolesi. 

\Jodhpur Città (650.000 ab.) dell'India, nel Rajasthan, al margine del deserto del Thar. 

\jodler, sm. invar. Canto per voci maschili caratteristico del Tirolo e delle Alpi Svizzere. 

\Jodrelbank Località situata in Gran Bretagna, presso Manchester. È sede di uno dei più importanti osservatori radioastronomici mondiali. 

\Joe (La guerra del cittadino Joe) Film drammatico, americano (1970). Regia di John G. Avildsen. Interpreti: Peter Boyle, Dennis Patrick, Audrey Caire. Titolo originale: Joe 

\Jôf di Montàsio Monte (2.753 m) del Friuli-Venezia Giulia, nelle Alpi Giulie occidentali. 

\Joffre, César-Joseph (Rivesaltes 1852-Parigi 1931) Militare francese. Capo di stato maggiore generale dal 1911, guidò la difesa contro i tedeschi agli inizi della prima guerra mondiale. Sconfitto a Verdun e sulla Somme fu destituito. 

\Joffrey, Robert (Seattle 1930-New York 1988) Ballerino e coreografo statunitense. Dal 1954 fu direttore del R. Joffrey Ballet. 

\jogging, sm. invar. Corsa regolare spesso alternata alla marcia a scopo di esercizio fisico. ~ footing. 

\Johannesburg Città della Repubblica sudafricana (1.610.000 ab.), posta nel Transvaal meridionale (regione del Witwatersrand) situata a 1.700 m d'altezza. È il maggiore centro commerciale e amministrativo del paese e un importante centro di estrazione dell'oro e della sua lavorazione. Vi sono industrie metallurgiche, siderurgiche, tessili, chimiche, del legno, del cuoio, delle materie plastiche, della carta e alimentari. Grande nodo ferroviario e stradale, la città è servita anche da due aeroporti internazionali. Sede vescovile cattolica, di un'importante scuola mineraria e di due grandi osservatori astronomici. Al centro della città, ricco e moderno, si contrappongono i quartieri negri della periferia (Soweto). Intorno alla città si trovano centri satelliti (Benoni, Boksburg, Germiston, Spring ecc.). Fondata nel 1886, in seguito alla scoperta dell'oro, crebbe rapidamente e raggiunse, nel 1895, già 100.000 abitanti. A partire dal 1948, la città adottò i provvedimenti segregazionisti stabiliti dal regime dell'apartheid. Negli anni '70, il quartiere negro di Soweto fu teatro di sanguinosi scontri causati dalle misere condizioni sociali ed economiche della sua popolazione. 

\John, Elton (Pinner 1947-) Cantante e rock-star inglese. Tra le opere Crocodile rock e Rocket man

\Johnny Stecchino Film commedia, italiano (1991). Regia di Roberto Benigni. Interpreti: Roberto Benigni, Nicoletta Braschi, Paolo Bonacelli. 

\Johns, Jasper (Augusta 1930-) Pittore statunitense. Tra le opere Bandiera (1955, New York, Collezione privata) e Bersaglio con quattro facce (1955, New York, Museum of Modern Art). 

\Johnson, Andrew (Raleigh 1808-Carter's Station 1875) Politico statunitense. Fu presidente degli USA dal 1865 al 1869. 

\Johnson, Ben (letteratura) (Londra ca. 1572-1637) Drammaturgo. Tra le opere Ognuno nel proprio umore (1599) e L'alchimista (1610). 

\Johnson, Ben (sport) (Falmouth, Giamaica 1961-) Atleta canadese. Di origine giamaicana, nel 1987 stabilì il primato mondiale nei 100 m in 9"83 e nel 1988 vinse la medaglia d'oro sulla stessa distanza. Venne squalificato per doping (e il suo record annullato) fino al 1990. 

\Johnson, Earvin détto Magic (Lansinf 1959-) Atleta statunitense. Giocatore di basket nei Los Angeles Lakers, si ritirò dall'attività agonistica nel 1991, dopo aver scoperto di essere sieropositivo. 

\Johnson, Eyvind (Overluleå 1900-Stoccolma 1976) Romanziere svedese. Tra le opere Il romanzo di Olof (1934-1937) e Krilon (trilogia, 1941-1943). 

\Johnson, Lyndon Baines (Stonewall 1908-San Antonio 1973) Politico statunitense. Dal 1948 fu senatore democratico del Texas. Vicepresidente di John Kennedy, dopo il suo assassinio del 1963, assunse la presidenza degli Stati Uniti, che gli fu confermata con le elezioni del 1964. Continuò la politica riformista del suo predecessore, promulgando il Civil Rights Act con lo scopo di porre termine alla segregazione razziale dei neri, ampliandone i diritti civili. La decisione di intensificare l'intervento degli USA in Vietnam provocò la decisa opposizione dell'opinione pubblica, che lo convinse a non ripresentare la candidatura nel 1968. 

\Johnson, Philip Cortelyou (Cleveland 1906-New Canaan, Connecticut, 2005) Architetto statunitense. Tra le opere la casa di vetro a New Canaan (1949), il Lincoln State Theater (1962) e l'AT&T Building (1978) a New York. 

\Johnson, Samuel (Lichfield 1709-Londra 1784) Scrittore, saggista e lessicografo britannico, noto come Dottor Johnson. Fu considerato l'intellettuale guida della seconda metà del Settecento, dominando la vita letteraria della sua epoca. I suoi lavori più importanti sono il Dizionario della lingua inglese (1747-1755) e il saggio critico Vite dei poeti (1779-1781). Curò l'edizione teatrale delle opere di W. Shakespeare. Scrisse, tra l'altro, Londra (poema satirico, 1738), Irene (tragedia, 1749), Rasselas (romanzo, 1759). 

\Johnson, Uwe (Cammin 1934-1984) Romanziere tedesco. Tra le opere Congetture su Jakob (1959) e Anniversari (1970-1983). 

\Johor Stato (2.074.000 ab.) federato della Malaysia, nella penisola di Malacca. Capoluogo Johor Baharu. 

\Johor Baharu Città (329.000 ab.) della Malaysia, nella penisola di Malacca. Capoluogo dello stato di Johor. 

\joint venture, loc. sost. f. Termine inglese che indica un tipo di contratto tra due aziende, proprio del diritto anglosassone, che origina una società controllata da entrambe le imprese, che se ne suddividono i rischi, al fine di realizzare un comune progetto, anche se le percentuali di capitale impiegato possono non essere uguali. 

\Joinvile Città (346.000 ab.) del Brasile, nello stato di Santa Catarina. 

\Joinville, Jean de (Champagne 1224-1317?) Cronachista francese. Tra le opere Libro delle sante parole e delle belle imprese del nostro re San Luigi (1305-1309). 

\Jolànda di Savòia Comune in provincia di Ferrara (3.895 ab., CAP 44037, TEL. 0532). 

\Joliot-Curie, Frédéric (Parigi 1900-Parigi 1958) Fisico francese. Svolse, in collaborazione con la moglie, Irène Curie (1897-1956), sposata nel 1926 e della quale prese il cognome, e con la madre di lei, Marie Curie, importanti ricerche sulla radioattività e studi di fisica nucleare. Ebbe il premio Nobel per la chimica nel 1935 per la scoperta della radioattività artificiale. Fu a capo della resistenza francese durante il secondo conflitto mondiale e dal 1946 rappresentò la Francia nella commissione internazionale per l'energia nucleare. Motivi politici lo costrinsero nel 1950 a lasciare l'alto incarico e nel 1956, quando la moglie morì per una leucemia contratta nel corso delle sue ricerche sui materiali radioattivi, la sostituì nella presidenza dell'Istituto del radio. 

\Joliot-Curie, Irène (Parigi 1897-1956) Chimico e fisico francese. Figlia dei Curie, sposò Frédéric. 

\Jolivet, André (Parigi 1905-1974) Compositore francese. Tra le opere Concerto per flauto (1949) e Concerto per onde Martenot (1958). 

\jolly, sm. invar. 1 La carta da gioco a cui chi l'ha in mano può dare qualsiasi valore. ~ matta. 2 Persona polivalente. ~ factotum. 

\Jolo Città (52.000 ab.) delle Filippine, sull'isola omonima. Capoluogo della provincia di Sulu. 

\Jomini, Antoine Henri (Payerne 1779-Parigi 1869) Teorico militare svizzero. Fu dapprima generale di Napoleone, quindi al servizio dello zar; scrisse Trattato delle grandi operazioni militari di Federico II (1805). 

\Jommelli, Niccolò (Aversa 1714-Napoli 1774) Compositore. Maestro di cappella del duca di Wüttemberg a Stoccolma, produsse musiche sacre e si dedicò di preferenza al teatro componendo soprattutto opere serie, oltre ad alcune opere buffe. Si rifece all'opera francese, creando composizioni in cui si integrano il declamato (che sostituì al recitativo), arie, parti corali e parti d'assieme. Compose Fetonte (1753), L'Olimpiade (1761), un celebre Miserere (1774) e numerose opere su libretto di Metastasio, tra cui Demofonte e La clemenza di Tito

\Jònadi => "Ionadi" 

\Jones, Chuck (Spokane, Washington 1912-Corona Del Mar, California 2002) Regista di animazione statunitense. Collaborò alla creazione di personaggi popolarissimi quali Sylvester (Gatto Silvestro), Duffy Duck, Bugs Bunny, Wile (Willy) E. Coyote e Road Runner

\Jones, Ernest (Rhosfelyn 1879-Londra 1958) Psicoanalista scozzese. Compì importanti studi sul simbolismo sessuale nei miti cristiani e scrisse Vita e opere di Freud (1953-1957). 

\Jones, Inigo (Londra 1573-Londra 1652) Architetto e scenografo britannico. Realizzatore di importanti opere architettoniche, tra cui la Queen's House (1616-1635, Greenwich) e la Banqueting House (Londra, 1619-1622), introdusse in Inghilterra il classicismo palladiano. 

\Jones, James (Robinson, Illinois 1921-New York 1977) Romanziere. Tra le opere Di qui all'eternità (1951). 

\Jones, Jennifer (Tulsa 1919-) Attrice statunitense. Interpretò Bernadette (1943), Duello al sole (1947) e Gli occhi che non sorrisero (1952). 

\Jones, Leroi (Newark, New Jersey 1934-) Saggista. Tra le opere Il popolo dei blues (1963) e Musica nera (1967). 

\Jong, Erica (New York 1942-) Autrice di romanzi. Ottenne vasta e discussa popolarità con il romanzo Paura di volare (1973), caratterizzato da temi e linguaggio spregiudicati. In alcuni paesi, tra cui l'Italia, il libro subì sequestri e processi per oscenità. Tra le altre opere Come salvarsi la vita (1977), Fanny (1980), Paracadute e baci (1984) e Di santa memoria (1996). 

\Jongkind, Johann Barthold (Lattrop 1819-Côte-St-André 1891) Pittore olandese. Tra le opere Rovine del castello di Rosemont (1861, Parigi, Louvre) e La spiaggia di Sainte-Adresse (1863, Parigi, Louvre). 

\Jönköping Città (113.000 ab.) della Svezia, sul lago Vättern. Capoluogo della contea omonima (310.000 ab.). Centro industriale (prodotti siderurgici, meccanici, tessili, delle calzature e del legno), è famosa per la fabbricazione di fiammiferi svedesi, iniziata nel 1845. Sede di un aeroporto e di varie chiese del XIV e XVII sec. 

\Jonny spielt auf Opera in due atti di E. Krenek, libretto proprio (Lipsia, 1927). 

\Jooss, Kurt (Wasseralfingen 1901-Heilbron 1979) Coreografo tedesco. Fu un interprete del balletto espressionista. 

\Jòppolo Comune in provincia di Vibo Valentia (2.462 ab., CAP 88030, TEL. 0963). 

\Jòppolo Giancàxio Comune in provincia di Agrigento (1.460 ab., CAP 92010, TEL. 0922). 

\Jordaens, Jacob (Anversa 1593-1678) Pittore fiammingo. Tra le opere Contadino col satiro (Monaco, Alte Pinakothek) e Il re beve (prima metà del XVII sec., Parigi, Louvre). 

\Jordan, Camille (Lione 1838-Parigi 1922) Matematico francese. Generalizzò il concetto elementare di area di una figura. Contribuì inoltre a diffondere le idee di E. Galois. (matrice di J:   +  )

\Jordan, Michael (Brooklyn, New York 1963-) Giocatore di pallacanestro statunitense, dal 1984 guardia dei Chicago Bulls. Nella sua carriera spiccano oltre 800 presenze nel campionato NBA e ben 158 presenze nei play-off. Si è ritirato nel 1998. 

\Jordan, Neil (Sligo 1950-) Regista cinematografico irlandese. Diresse In compagnia dei lupi (1984), Mona Lisa (1986), La moglie del soldato (1992), Intervista col vampiro (1994), Michael Collins (1995, Leone d'oro a Venezia). 

\jordanìte, sf. Solfuro di piombo e arsenico che si presenta in cristalli tabulari monoclini di colore grigio piombo. 

\joruri, sm. invar. Genere letterario teatrale giapponese molto diffuso nella seconda metà del XVI sec. In seguito, durante l'era Keicho (1596-1615), il termine venne usato per indicare lo stile dei drammi che cominciarono a essere scritti per il teatro delle marionette (bunraku). 

\Jos Città (191.000 ab.) della Nigeria, capoluogo dello stato di Plateau. 
Jos 
Altopiano della Nigeria, culminante a 1.781 m. 

\Josèphe Terwagne, Anne (Marcourt, Belgio 1762-Parigi 1817) Agitatrice rivoluzionaria. Organizzò a Parigi un salotto nel quale si riunivano i rivoluzionari del club dei cordiglieri. Ricevette il soprannome di amazzone della libertà

\Josephson, Brian David (Cardiff 1940-) Fisico britannico. Ha svolto ricerche sulla superconduttività presso l'università di Cambridge, dove insegna fisica dal 1974. Ha ottenuto, assieme a L. Esaki e I. Giaever, il premio Nobel per la fisica nel 1973 per i suoi studi di fisica quantistica sull'effetto tunnel dei superconduttori. 
Effetto Josephson 
Fenomeno per cui, applicando una debole corrente a una giunzione costituita da due elettrodi separati da uno strato sottile di isolante a bassa temperatura (giunzione Josephson), si instaura il cosiddetto effetto tunnel, che permette alla giunzione di trasformarsi in un superconduttore, consentendo il passaggio della corrente stessa. La possibilità di controllare con grande precisione tale flusso per mezzo di campi elettrici o magnetici esterni consente di utilizzare la giunzione Josephson come microscopico interruttore ad alta sensibilità. L'effetto viene impiegato in vari modi nei semiconduttori utilizzati per la costruzione di strumenti scientifici e di elaboratori elettronici (celle di memoria, circuiti logici ecc.). 

\Joskar-Ola Città (242.000 ab.) della Russia, capoluogo della Repubblica autonoma dei Mari. 

\Jospin, Lionel (Meudon 1937-) Politico francese. È stato segretario del partito socialista (1973-1988) e ministro dell'educazione (1988-1992). 

\Jostedalsbreen Il ghiacciao più esteso d'Europa, nella Norvegia sudoccidentale. 

\jota, sf. invar. Danza e canto spagnoli diffusi in forme differenti nella penisola iberica (jota aragonese e jota valenciana), nelle isole Canarie (isa) e nelle isole Baleari (jota mahonesa). 

\Jotunheimen Il massiccio montuoso più elevato della Norvegia. Culmina a 2.472 m. 

\Jouhaux, Léon (Parigi 1879-1954) Sindacalista francese. Dal 1909 fu segretario della CGT, Confédération générale du travail, quindi divenne leader del sindacato Force ouvrière. Nel 1951 fu insignito del premio Nobel per la pace. 

\joule, sm. invar. Unità di misura dell'energia e del lavoro nel Sistema Internazionale.   +  
 @   dal nome del fisico Joule

\Joule, James Prescott (Salford 1818-Sale 1889) Fisico britannico autodidatta, noto per la sua definizione di equivalente termico del lavoro e per i suoi studi sul calore prodotto da un conduttore attraversato da una corrente elettrica. In suo onore è stata chiamata joule (J) l'unità di misura utilizzata nel Sistema Internazionale per l'energia, il lavoro e la quantità di calore. 
Effetto Joule 
Fenomeno per cui il passaggio di corrente elettrica in un conduttore genera calore. L'energia termica dissipata è direttamente proporzionale alla resistenza del conduttore stesso e al quadrato della corrente che lo attraversa. 
Effetto Joule-Thomson 
È il fenomeno che provoca il raffreddamento di un gas reale quando lo stesso si espande senza lavoro esterno. L'effetto non è verificabile per i gas perfetti e viene utilizzato per la liquefazione di aria e altri gas. 
Esperienza di Joule 
Esperimento che permise di verificare e di determinare la relazione tra lavoro meccanico e calore. 

\Jourdan, Jean-Baptiste (Limoges 1762-Parigi 1833) Militare francese. In qualità di generale delle armate rivoluzionarie, nel 1794 vinse a Fleurus. Dal 1808 al 1814 fu al comando dell'armata di Spagna. 

\Jouvet, Louis (Crozon 1887-Parigi 1951) Regista e attore francese. Fu un grandissimo interprete del teatro classico e moderno (soprattutto Molière) e un buon attore cinematografico (Carnet da ballo, 1937; Legittima difesa, 1947). Fu direttore di teatro, regista e autore di saggi, tra cui Riflessioni di un autore (1939) e Testimonianze sul teatro (1951). 

\Jovanotti (Roma 1966-) Pseudonimo di Lorenzo Cherubini. Cantante, interprete del rap italiano (Non m'annoio e Penso positivo), ha al suo attivo alcuni album di notevole successo: Giovani Jovanotti (1990), Una tribù che balla (1993) e L'albero (1996). 

\Jovellanos, Gaspar Melchor de (Gijón 1744-Puerto de Vega 1811) Politico e scrittore spagnolo illuminista. Si dedicò a studi giuridicoeconomici e difese le idee riformiste ed enciclopediste. Scrisse note come la Relazione sulla legge agraria (1795). Fu ministro di grazia e giustizia dal 1797 al 1798, poi confinato in esilio a causa delle sue idee troppo liberali. Fu uno scrittore di gusto classicista. Scrisse, tra l'altro, la commedia Il delinquente per onore (1774) e la tragedia Pelayo (1792). 

\Jovençan Comune in provincia di Aosta (496 ab., CAP 11020, TEL. 0165). 

\Jóvine, Francésco (Guardialfiera, Campobasso 1902-Roma 1950) Romanziere. I suoi libri più significativi forniscono una rappresentazione esemplare dell'epopea del lavoro contadino, insieme a una commossa celebrazione della terra molisana. I temi del conflitto tra i padroni e i contadini vengono rappresentati con uno stile asciutto ed efficace che resta sostanzialmente nella tradizione del romanzo verista. La sua opera più nota Le terre del Sacramento (1950) narra la tragica vicenda di Luca Marano che, nei primi anni del fascismo, partecipa alle lotte dei contadini molisani. L'opera accoglie le istanze dell'antifascismo senza rinunciare a espressioni di sottile lirismo. Tra le altre opere Signora Ava (1942) e L'impero in provincia (1945). 

\Joyce, James (Dublino 1882-Zurigo 1941) Scrittore irlandese, fu tra i maggiori esponenti della letteratura del XX sec. La sua opera, fortemente autobiografica, risente molto del primo periodo della sua vita passato a Dublino, città dalla quale si allontanò volontariamente nel 1904, viaggiando per lungo tempo in Europa (Trieste, Parigi, Zurigo). Le sue prime opere furono Gente di Dublino (1916) e Ritratto dell'artista giovane (1916). Il suo stile si andò poi modificando fino a raggiungere un'impostazione strutturale e una tecnica linguistica innovative e ardite, che hanno rivoluzionato la prosa moderna. Importante soprattutto il romanzo Ulisse (1922), improntato sul libero monologo interiore e base della poetica detta del flusso di coscienza. Il suo sperimentalismo toccò gli estremi con La veglia di Finegan (1939), romanzo contenente riferimenti storici e autobiografici e nel quale sono utilizzati termini in lingue diverse e anche inventati, il cui significato è la complessità della vita dell'uomo. 

\joystick In informatica indica un dispositivo per il posizionamento del cursore. Viene comunemente impiegato nei videogiochi. 

\Jozjan Provincia (616.000 ab.) dell'Afghanistan settentrionale, capoluogo Scheberghan. 

\JPEG Sigla di Joint Photographic Experts Group. Si tratta di un comitato internazionale per la codifica delle immagini grafiche che ha elaborato l'omonimo sistema per la compressione di immagini. 

\jr Sigla di Junior (più giovane). 

\Ju Dou Film drammatico, cinese (1990). Regia di Zhang Yimou e Yang Fenglian. Interpreti: Gong Li, Li Boatian, Li Wei. Titolo originale: Ju Dou 

\Juan Carlos I di Borbóne (Roma 1938-) Succedette come re di Spagna a Franco dopo la sua morte nel 1975, ristabilendo il regime democratico. Sposò Sofia di Grecia. 

\Juan de Fuca Stretto marittimo tra la costa pacifica degli USA e l'isola di Vancouver in Canada. 

\Juan Fernández Gruppo di isole del Cile, nell'oceano Pacifico sudorientale. 

\Juárez García, Benito Pablo (San Pablo Guelatao 1806-Città del Messico 1872) Politico messicano. Di ideologia liberale, fu presidente dal 1861 ed è considerato il padre della nazione. Dal 1864 al 1867 fu alla guida della resistenza contro l'instaurazione dell'impero da parte di Massimiliano d'Asburgo. 

\Juàzeiro do Norte Città (160.000 ab.) del Brasile, nello stato di Ceará. 

\Juba Città (116.000 ab.) del Sudan, sul Nilo Bianco. Capoluogo dello stato federale di Equatoria. 

\jubé, sm. invar. Termine dell'architettura medievale che indica la chiusura monumentale effettuata per separare la navata di una chiesa dal coro. 

\Júcar Fiume (498 km) della Spagna. Nasce dalla Serrania de Cuenca e sfocia nel mar Mediterraneo. 

\Judit Tragedia di F. Della Valle (1627). 

\judo, sm. invar. Versione sportiva dello jujitsu. L'assetto tecnico fu definito da Jigoro Kano, studente giapponese, nel 1882. Nel 1964 fu introdotto alle Olimpiadi di Tokyo, diventando uno sport olimpico. Il judo, che si effettua su tappeti quadrati di 10 m di lato, mantiene le tecniche dello jujitsu a esclusione dei colpi pericolosi. I praticanti indossano una tunica bianca legata con una cintura che indica con il colore il grado di abilità raggiunto. Vi sono dodici gradi di abilità detti dan. Il dodicesimo dan è stato assegnato solo a Jigoro Kano, dopo la sua morte. 

\judoìsta, sm. e sf. (pl. m.-i) Chi pratica lo judo. 

\Jugor Stretto marittimo della Russia, tra l'Isola di Vajgac e la penisola di Jugor. Collega il mar di Kara con il mar della Pecora. 

\jugoslàvo => "iugoslavo" 

\Juist Isola della Germania, nel mar del Nord, facente parte del gruppo delle Frisone Orientali. 

\Juiz de Fora Città (386.000 ab.) del Brasile, sul fiume Paraíbuna, nello stato di Minas Gerais. 

\jujitsu, sm. invar. Antica arte marziale giapponese di difesa e offesa detta anche jujutsu. Fu privilegio della casta dei samurai fino al 1868, diffondendosi solo in seguito. Lo judo ne rappresenta la moderna versione sportiva. 

\Jujuy Provincia (513.000 ab.) dell'Argentina nordoccidentale, capoluogo San Salvador de Jujuy. 

\juke-box, sm. invar. Apparecchio automatico contenente dischi che si possono ascoltare introducendo una moneta. 

\Jules e Jim Film drammatico, francese (1961). Regia di François Truffaut. Interpreti: Jeanne Moreau, Oskar Werner, Henri Serre. Titolo originale: Jules et Jim 

\Julierpass Valico (2.284 m) stradale della Svizzera, nelle Alpi Retiche, tra l'alta Engadina e la valle dell'Oberhalbstein. 

\Jullundur Città (406.000 ab.) dell'India, nello stato del Punjab. 

\jumbo-jet, sm. invar. Aereo da trasporto a reazione di grandi dimensioni. 

\jump, sm. invar. Ritmo del jazz molto accentuato, particolarmente di moda dalla fine degli anni '30 all'inizio degli anni '40, su cui si basò il rhythm and blues. 
 @   termine inglese che significa saltare. 

\jumper, sm. invar. 1 Camiciotto da marinaio. 2 Maglione per donna che si infila dalla testa. 

\Jundiaí Città (289.000 ab.) del Brasile, nello stato di San Paolo. 

\Jung, Carl Gustav (Kesswill 1874-Küsnacht 1961) Psicologo e psichiatra svizzero. Si laureò in medicina nel 1900. Dal 1907 collaborò con S. Freud. Dal 1911 al 1914 fu presidente dell'Associazione Internazionale della psicanalisi. Cominciò a staccarsi dal pensiero freudiano con l'opera Trasformazioni e simboli della libido (1912), nella quale modificò il concetto freudiano di libido, definendola un'energia psichica primaria che non sempre ha a che fare con la sessualità. Nel 1914 fondò una scuola basata sulla sua dottrina di psicologia analitica. Oltre alla nuova concezione di libido, nella sua dottrina ipotizzò l'esistenza di un inconscio collettivo, appartenente a tutti gli uomini e depositario dell'intera esperienza umana, i cui ricordi, detti archetipi, si ritrovano nelle leggende e nei simboli usati dai popoli o possono riemergere durante i sogni. In Tipi psicologici (1921) introdusse l'introversione e l'estroversione come due caratteristiche di base della personalità individuale. Scrisse anche Psicologia del processo inconscio (1917), L'io e l'inconscio (1928), Psicologia e alchimia (1944) e Psicologia del transfert (1946). 

\Jünger, Ernst (Heidelberg 1895-Wilflingen 1998) Scrittore tedesco. Con i suoi libri d'impronta fantastica definì la figura di un uomo nuovo, in grado di superare i limiti della borghesia e di assumere un ruolo aristocratico ed eroico. Tra i suoi scritti compaiono Nelle tempeste d'acciaio (1920), L'operaio (1932), Sulle scogliere di marmo (1939), Diario 1941-1945 (1955), Le api di vetro (1957), Il problema di Aladino (1983), Un incontro pericoloso (1985), Due volte la cometa (1987) e Il contemplatore solitario (1994). 

\Jungfrau Vetta (4.158 m) della Svizzera, nell'Oberland Bernese. La ferrovia più alta d'Europa (3.457 m), costruita dal 1896 al 1912, raggiunge l'altopiano dello Jungfraujoch. Sede di una stazione meteorologica e meta turistica. Fu scalato per la prima volta nel 1811. 

\jungle, agg. e sm. invar. Relativo a uno stile jazzistico dalle peculiari sonorità al tempo stesso stridenti e melanconiche, caratteristico di Duke Ellington. 

\Junín Dipartimento (1.027.000 ab.) del Perú, nelle Ande peruviane centrali. Capoluogo Huancayo. 

\junior, agg., sm. e sf. agg. invar. Posposto a un nome di persona, indica il più giovane di due membri omonimi di una stessa famiglia. ~ figlio, minore, secondo. <> padre, grande, vecchio. 
(pl. juniores) agg., sm. e sf. 1 Nello sport, che, chi appartiene a una categoria inferiore. 2 Di professionista che ha un'esperienza di lavoro limitata nel tempo. <> senior. 
 @   lat. iunior, da iuvenis giovane. 

\Junot, Andoche d'Abrantès (Bussy-le-Grand 1771-Montbard 1813) Generale francese. Collaborò con Napoleone in Italia e in Egitto, e lottò in Portogallo contro gli inglesi, occupando nel 1807 Abrantès e Lisbona. 

\jupe-culotte, sf. invar. Gonna pantaloni. 

\jupon, sm. invar. Sottogonna. 

\Jura Dipartimento (248.000 ab.) della Francia, nella Franca Contea. Capoluogo Lons-le-Saunier. Si estende sui rilievi del Giura centrale ed è attraversato dal fiume Ain. Ha un territorio prevalentemente montuoso e ricoperto da ampie foreste. Allevamento bovino e nelle zone collinari avicolo. L'agricoltura produce cereali, foraggi e uva. Le principali industrie sono quelle casearie, del legno e di orologi. Turismo. Vi si trova un parco regionale creato nel 1986. 

\Jurassic Park Film fantastico, americano (1993). Regia di Steven Spielberg. Interpreti: Sam Neill, Laura Dern, Jeff Goldblum. Titolo originale: Jurassic Park 

\Jürg Jenatsch Romanzo di C. F. Meyer (1876). 

\Jurgen Romanzo di J. B. Cabell (1919). 

\Jurin, James (Londra 1684-1750) Fisico e medico inglese. Descrisse la legge, che prese il suo nome, che regola l'innalzamento di un liquido nei tubi capillari in funzione del raggio dei tubi stessi. 

\Juruá Fiume (3.000 km) dell'America Meridionale. Nasce dalle Ande peruviane e confluisce nel Rio delle Amazzoni in Brasile. 

\Justine Romanzo di L. G. Durrell (1957). 

\Justine o i guai della virtù Romanzo del marchese de Sade (1791). 

\Jutiapa Dipartimento (370.000 ab.) del Guatemala sud-orientale, al confine con El Salvador. 

\Jütland Nome tedesco dello Jylland, penisola dell'Europa settentrionale, in parte danese e in parte tedesca (400 km) posta tra il Baltico e il mare del Nord. A sud si trovano le isole Frisone settentrionali. Ha territorio pianeggiante. Le maggiori attività sono la coltura di foraggi e cereali e l'allevamento bovino. 
Battaglia dello Jütland 
Battaglia navale svoltasi tra inglesi e tedeschi il 31 maggio 1916 durante la prima guerra mondiale per il controllo del mare del Nord. Si ebbero scontri molto violenti, ma non risolutivi, il che permise a entrambi i contendenti di attribuirsi la vittoria. 

\Juvàra, Filìppo (Messina 1678-Madrid 1736) Architetto e scenografo, si formò a Roma alla scuola di C. Fontana (1703-1714). Lavorò per Vittorio Amedeo II e per lui realizzò diversi progetti architettonici e urbanistici. A Torino si trovano la scala delle forbici del palazzo reale, il castello di Rivoli (1715), facciata e scalone del palazzo Madama (1718-1721), la basilica di Superga (1717-1731), la palazzina di Stupinigi (1729-1733) e la chiesa del Carmine (1732-1735). Lavorò successivamente anche in Portogallo e in Spagna, dove progettò il palazzo Reale di Madrid per Filippo V. Fu uno dei maggiori esponenti del rococò internazionale. 

\Juvenilia Opera di poesia di G. Carducci (1850-1860). 

\Juvèntus FC Società di calcio torinese, nata nel 1897 con la denominazione di Sport Club Juventus. Ha vinto 25 scudetti (1905, 1926, 1931-1935, 1950, 1952, 1958, 1960-1961, 1967, 1972-1973, 1975, 1977-1978, 1981-1982, 1984, 1986, 1995, 1997-1998), nove coppe Italia, una coppa delle Alpi, tre coppe UEFA (1977, 1990, 1993), una coppa delle Coppe (1984), due Supercoppe europee (1984, 1997), due coppe dei Campioni (1985, 1996) e due coppe Intercontinentali (1985, 1996). Ha maglia bianconera a strisce verticali. 

\Juzno-Sahalinsk Città (157.000 ab.) della Russia, nella parte sudorientale dell'isola di Sahalin. Capoluogo della provincia di Sahalin. 

\Jylland Penisola della Danimarca, tra il mar del Nord, lo Skagerrak, il Kattegat e il Piccolo Belt. 

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