Convergence Tests for Infinite Series

In this tutorial, we review some of the most common tests for the convergence of an infinite series



k = 0 
ak = a0 + a1 + a2 + …
The proofs or these tests are interesting, so we urge you to look them up in your calculus text.

Let

s0
=
a0
s1
=
a1
:
sn
=
n

k = 0 
ak
:
If the sequence { sn } of partial sums converges to a limit L, then the series is said to converge to the sum L and we write

                            


k = 0 
ak = L.
                
For j ≥ 0,

k = 0
ak converges if
and only if

k = j
ak converges,
so in discussing convergence
we often just write ∑ak.

Example

Consider the geometric series



k = 0 
xk.
The nth partial sum is
sn = 1 + x + x2 + …+ xn.
Multiplying both sides by x,
xsn = x + x2 + x3 + …+ xn+1.
Subtracting the second equation from the first,
(1-x)sn = 1-xn+1,
so for x ≠ 1,
sn = 1-xn+1
1-x
.
For |x| < 1,

lim
n → ∞ 
sn = 1
1-x
.

It is easy to see that

k = 0
xk diverges for |x| ≥ 1.
Thus

k = 0
xk = 1/(1-x) for |x| < 1 and diverges for |x| ≥ 1.

Example
k=1..∞1/k = 1 + 1/2 + 1/3 + 1/4 + ... (serie armonica) diverge, infatti:
1 + (1/2 + 1/3 + ... + 1/10) + (1/11 + ... + 1/100) + (1/101 + ... + 1/1000) + ... >
1 + (1/10 + 1/10 + ... + 1/10) + (1/100 + ... + 1/100) + (1/1000 + ... + 1/1000) + ... =
1 + 9·1/10 + 90·1/100 + 900·1/1000 + ... = 1 + 0.9 + 0.9 + 0.9 + ...
A questo punto, se ci è chiaro il concetto di convergenza di una serie, ci appare ovvia la divergenza della nostra serie. Dimostriamolo, comunque, usando la formalizzazione del concetto.
    Consideriamo la nª somma parziale con n eguale a una potenza di 10: n = 10h.
a(h) = s10h = ∑k=1..n 1/k > 1 + (1/10 + 1/10 + ... + 1/10) +...+ (1/10h + ... + 1/10h) = 1 + 0.9h → ∞ per h → ∞
La successione a(h) non converge; essa è costituita dagli elementi di posto eguale a una potenza di 10 della successione sn, quindi neanche questa può convergere (se convergesse a L, comunque fissassi ε potrei trovare n tale che tutte le sn con n > n distino da L meno di ε, e questo dovrebbe accadere anche per tutte le potenze di 10 maggiori di n).

Divergence Test


If  
lim
k → ∞
ak ≠ 0, then

k = 0
ak diverges.

Example

The series

k = 0
k/(2k+1) diverges, since  
lim
k → ∞
k/(2k+1) = 1/2 ≠ 0.
Nota.  L'esempio della serie armonica mette in luce che la convergenza a 0 (per k → ∞) del termine a(k) è condizione necessaria ma non sufficiente per la convergenza della serie.

Integral Test


Let f(x) be continuous, decreasing, and positive for x ≥ 1.
Then

k = 1
f(k) converges if and only if ∫
1
f(x)dx converges.


Example

Consider the p-series


k = 1 
1
kp
= 1
1p
+ 1
2p
+ 1
3p
+ …
Since


1 
1
xp
dx =
















1
1-p
x1-p |
|
|
|


1 
,    p > 1
ln|x| |1
,    p = 1
1
1-p
x1-p |
|
|
|


1 
,    0 < p < 1
=
















1
1-p
∞,
the series converges for p > 1 and diverges for 0 < p ≤ 1.
The divergent p-series


k = 1 
1
k
with p = 1 is called the Harmonic Series.
[la cui divergenza era già stata dimostrata
sopra con tecniche più elementari]

Comparison Test


Let ∑ak and ∑bk be series with non-negative terms. If ak ≤ bk for all k sufficiently large, then

  1. If ∑bk converges, then ∑ak also converges.

  2. If ∑ak diverges, then ∑bk also diverges.

Informally, if the ``larger'' series converges, so does the ``smaller.'' If the ``smaller'' series diverges, so does the ``larger.''

Examples

•  Since

k = 1
1/(k2) converges,
so does

k = 1
1/(k2 + 3).
1/(k2 +3) < 1/(k2) for all k

•  Since

k = 1
1/k diverges,
so does

k = 1
1/(ln|k+1|).
1/(ln|k+1|) > 1/k for k ≥ 2

Limit Comparison Test


Let ∑ak and ∑bk be series with positive terms. If

lim
k → ∞ 
ak
bk
= L
where 0 < L < ∞ then ∑ak and ∑bk either both converge or both diverge.

Example

The series

k = 1
(k2-1)/( 5k3) diverges, since

k = 1
1/k diverges and


lim
k → ∞ 
k2-1
5k3

1
k
=
lim
k → ∞ 
k2-1
5k2
= 1
5
.

Ratio Test   (D'Alembert's test)


Let ∑ak be a series with positive terms and suppose that

lim
k → ∞ 
ak+1
ak
= L.

  1. If L < 1, then ∑ak converges.

  2. If L > 1, then ∑ak diverges.

  3. If L = 1, then the test is inconclusive.

Example

The series

k = 1
1/k! converges, since


lim
k → ∞ 
1
(k+1)!

1
k!
=
lim
k → ∞ 
1
k+1
= 0.

Root Test


Let ∑ak be a series with non-negative terms and suppose that

lim
k → ∞ 
(ak)1/k = L.

  1. If L < 1, then ∑ak converges.

  2. If L > 1, then ∑ak diverges.

  3. If L = 1, then the test is inconclusive.

Example

The series

k = 0
[k/( 2k+1)]k converges, since


lim
k → ∞ 
/



\
/


\
k
2k+1
\
 |
 |
/
k

 
\
 |
 |
 |
/
1/k

 
=
lim
k→ ∞ 
k
2k+1
= 1
2
.
Nota 1. Vedi le serie ∑1/k e ∑1/k2 per due serie una divergente e l'altra convergente per cui il test non è conclusivo.
Nota 2. Il criterio della radice è più generale di quello del rapporto: in alcuni particolari casi il primo è conclusivo e il secondo no.

Alternating Series Test   (Leibniz's test)


Consider the alternating series


k = 0 
(-1)kak
where ak > 0 for all k ≥ 0.

If ak+1 < ak for all k and lim ak = 0, then

k = 0
(-1)kak converges


Example

1 - 1/2 + 1/3 - 1/4 + 1/5 - ...
  
grafico della somma parziale Sn in funzione di n
Sn = a0- a1+ ... + (-1)n an
Essendo an decrescente la somma S [che si può dimostrare in questo caso essere uguale a log(2)] è approssimata per eccesso da S0, S2, … e per difetto da S1, S3, …
Sn "oscilla" attorno a S con oscillazione che si smorza. L'errore che si commette approssimando S con Sn ha valore assoluto minore di an+1.



k = 0
(-1)k

(k+1)
converges, since 1/((k+1) + 1) < 1/(k+1) and  
lim
k → ∞
1/(k+1) = 0.
This series is conditionally convergent, rather than absolutely convergent, since



k = 0
| ((-1)k)/(k+1) | =

k = 0
1/(k+1)

diverges.

NOTA 1.
Evidentemente, se una serie converge assolutamente (∑ |an|<∞) allora converge (esiste S numero reale t.c. S = ∑ an).
Infatti siano bn la successione ottenuta da an azzerando i termini negativi e cn quella ottenuta azzerando quelli positivi, in modo tale che a1+ ... +an = (b1+c1) + ... + (bn+cn) = (b1+ ... +bn) + (c1+ ... +cn) con bi e -ci tutti non negativi.
Da ∑ |an|<∞ segue (per il citerio del confronto) che si ha anche ∑ bn<∞ e ∑ (-cn)<∞. ∑ cn = -∑ (-cn).
Siano  H = ∑ bn = limn(b1+ ... +bn)  e  K = ∑ cn = limn(c1+ ... +cn). Segue che ∑ an = limn(a1+ ... +an) = limn(b1+ ... +bn + c1+ ... +cn) = H + K.

Una serie convergente ma non assolutamente convergente viene detta condizionatamente (o semplicemenete o non assolutamente) convergente.

NOTA 2.
Il cambiamento arbitrario di un numero finito di termini di una serie non incide sulla sua convergenza / non convergenza (ma, solo, sul valore dell'eventuale somma). Infatti se il termine K-esimo è il termine di posto massimo che viene cambiato, per N>K la nuova somma fino al posto N (S'N) è uguale alla vecchia (SN) a meno del numero D pari alla differenza dovuta alla sosituzione operata: S'N = SN+D. E S'N ha limite finito se e solo se lo ha SN.

NOTA 3.
È facile vedere che se ∑an e ∑bn convergono allora ∑(an+bn) converge alla somma di esse.
Nel caso in cui ∑an e ∑bn convergano assolutamente si ha che converge assolutamente (al prodotto delle loro somme) anche la "serie prodotto" (detta anche prodotto di Cauchy delle due serie di partenza) ∑cn ottenuta pensando gli ai e i bi come coefficienti del termine di grado i-esimo di due polinomi e ci come il coefficiente i-esimo del polinomio prodotto:
c0 = a0b0
c1 = a0b1+a0b1
c2 = a0b2+a1b1+a2b0
...
[se ai = αixi e bi = βixi ho cn = (α0βn+...+αnβ0)xn]
La cosa risulterà utile quando si considererà il prodotto tra due serie di potenze.

NOTA 4.
Per la convergenza di ∑(-1)n a(n) non basta che a(n) → 0; si è sicuri della convergenza se, inoltre, la successione a(n), almeno da un certo n in poi, decresce; controesempio:
  1 - 1/4 + 1/3 - 1/16 + 1/5 - 1/36 + ...,  ossia a(n) = 1/n per n dispari, 1/n2 per n pari.
Infatti gli addendi negativi tendono a 0 molto più lentamente di quelli positivi per cui le variazioni non tendono a compensarsi: la somma tende a comportarsi come se, da un certo punto in poi, ci fossero solo gli addendi di posto dispari.
Del resto la somma 1/4+1/16+1/16+... converge mentre 1+1/3+1/5+... diverge; se la serie data convergesse, allora (per la Nota 3) dovrebbe convergere anche la somma di essa e di 1/4+1/16+1/16+..., che è, appunto, la serie formata dai soli termini di posto dispari, 1+1/3+1/5+..., che sappiamo invece divergere: assurdo.
    Nel grafico a destra si vede bene come il contributo dei termini di posto pari tenda a diventare trascurabile.
 

NOTA 5.
Trucco.  ∑n=1..∞ ( 1/√n − 1/√(n+1) ) ha la somma parziale di ordine n uguale a
1/√1−1/√2 + 1/√2−1/√3 + ... + 1/√n−1/√(n+1) = 1 − 1/√(n+1) che tende a 1 per n → ∞. Quindi la serie converge a 1.
Idea: vedere se una serie si riesce a riscrivere nella forma "telescopica" n=1..∞( a(n)-a(n+1) ) e, quindi, a ricondurne lo studio della convergenza a quello di a(1)-a(n) .
• Es.:  1/( n(n+1) ) può essere scomposto in due addendi frazionari con a denominatore n e n+1:
1/( n(n+1) ) = 1/n − 1/(n+1).  Quindi n=1..∞1/( n(n+1) ) si comporta come la successione 1 − 1/n, che convege a 1.
Nota. Quest'ultima serie è nota anche come serie di Mengoli, uomo di cultura (matematico, filosofo, uomo di legge, …) vissuto a cavallo del 1650, allievo di Bonaventura Cavalieri (a cui si deve, assieme a Leibniz e Newton, la nascita del calcolo infinitesimale). Osserviamo che n=1..∞1/( n(n+1) ) non equivale a n=1..∞1/nn=1..∞1/(n+1) in quanto queste due serie divergono. Vedi anche la nota seguente.
• Altro es.:  ∑n=1..∞ log(1+1/n)  ha il termine n-esimo che tende a 0 ma log(1+1/n) = log((n+1)/n) = log(n+1)−log(n) per cui la serie è telescopica e si comporta come log(n+1)−log(1) = log(n+1), che diverge (alla divergenza di questa serie potevi, comunque, arrivare in altri modi).

NOTA 6.
La serie convergente non assolutamente ∑n=1..∞ (-1)n1/n  può essere riordinata in modo da divergere a ∞ o a -∞ o in modo da convegere a un qualunque numero reale L. Es.: prendiamo gli addendi positivi (1+1/3+...) fino a che superiamo 2.1 (1+1/3+...+1/19 = 2.13...), poi aggiungiamo -1/2 (1+1/3+...+1/19-1/2), così da scendere sotto a 2.1; poi aggiungiamo i successivi termini positivi fino a che superiamo nuovamente 2.1, poi aggiungiamo -1/4; e così via. In questo modo otteniamo una serie
1+1/3+...+1/19 -1/2 + 1/21+1/23+...+1/51 - 1/4 + 1/53+...
che converge a 2.1 (oscilla attorno a 2.1 con oscillazione di ampiezza che si riduce tendendo a 0).
La cosa può essere generalizzata a tutte le serie convergenti non assolutamente.
Invece una serie assolutamente convergente (e, in particolare, una serie convergente a termini positivi) comunque venga riordinata continua a convergere allo stesso valore.

NOTA 7.
Una generalizzazione del criterio di Leibniz, nota come criterio di Dirichlet, asserisce che  n=1..∞ anbn  converge se an → 0 decrescendo e se esiste un M tale che |b1+…+bn| < M per ogni n  (non si chiede che bn oscilli tra 1 e −1, ma che la somma dei bn sia limitata).  Esempio d'uso:  n=1..∞ ansin(n)  converge per ogni an che tende a 0 decrescendo.


Key Concepts [index]

The infinite series



k = 0 
ak
converges if the sequence of partial sums converges and diverges otherwise.

For a particular series, one or more of the common convergence tests may be most convenient to apply.