Definizioni, dimostrazioni, assiomi - Considerazioni didattiche

Le voci  Definizioni e dimostrazioni  e  Assiomi e loro modelli  danno una sistemazione ad alcuni aspetti "fondazionali" della matematica, toccati in vari punti delle voci degli Oggetti Matematici. Possono essere affrontati in quarta o quinta classe.

I paragrafi della prima scheda da Simboli logici in poi, e il precedente paragrafo (la dimostrazione che i triangoli inscritti in un semicerchio sono rettangoli) possono essere saltati nelle scuole più "deboli".
Analogamente, della seconda scheda è bene che tutti affrontino contenuti come quelli presentati nel primo paragrafo e nel terzo (quello sulla geometria "sferica").
Sulla geometria sferica vedi anche il link presente in WolframAlpha (clicca sotto) e quanto di trova nella versione inglese di WikiPedia.

Sono schede che affrontano la problematica delle definizioni e la problematica delle presentazioni assiomatiche, quella che, "buffamente", in qualche versione dei programmi e in quasi tutti i libri di testo, è proposta per l'inizio delle superiori, per la introduzione della geometria. Per approfondimenti, si vedano le considerazioni sull'impostazione dell'insegnamento della geometria.

Qui ci limitiamo ad osservare che quasi tutti i concetti matematici, anche molto elementari, sono di fatto introdotti "assiomaticamente" (basti pensare alle operazioni artimetiche), ma che fare ciò implicitamente è assai diverso dall'avviare una riflessione sulla natura e il ruolo delle presentazioni assiomatiche, e in particolare sulle possibili assiomatizzazioni dei possibili concetti di spazio. In queste voci degli Oggetti Matematici si introduce una riflessione, semplice ma corretta, su questi aspetti. Viene inoltre sviluppata qualche riflessione sul ruolo delle dimostrazioni, e sul modo in cui sono state introdotte e impiegate negli Oggetti Matematici stessi.
Per qualche considerazione di base sulla "logica" vedi qui.

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