Ecco che cos'è un cerchio in uno dei manuali di geometria più diffuso nelle facoltà scientifiche italiane (scienze, architettura, ingegneria) negli ultimi 30 anni del XX secolo ("Appunti di Geometria", di Dionisio Gallarati). In Liguria questo libro era "la" geometria per tutti gli studenti universitari.  Come mai quasi tutti docenti di scuola formatisi all'epoca all'università hanno poi insegnato agli alunni che quello descritto qui come "cerchio" è gravemente sbagliato chiamarlo "cerchio" invece che "circonferenza"?

Per altro, a parte qualche docente italiano di matematica, anche tutti i tecnici usano, e hanno sempre usato, il termine "cerchio" per indicare la linea. Prendiamo ad esempio il classico "manuale dell'ingegnere" di Giuseppe Colombo (ingegnere, presidente dell'Edison, progettatore della prima centrale termoelettrica euroepa, accademico, più volte ministro [colto], senatore, rettore del Politecnico di Milano, …), edito per la prima volta nel 1878 (e riedito e aggiornato centinaia di volte). Se cerchiamo "cerchio" troviamo (ad es. nell'edizione del 1939):  Cerchio. Equazione generale:  (x-x0)²+(y-y0)² = ρ².  Se il centro coincide con l'origine degli assi coordinati:  x²+y² = ρ² …