Indichiamo con T1 e T2 i due termini √(x2+1)-x e 1/(√(x2+1)+x). Alcune possibili uscite:
x T1 T2 1234 0.0004051863193126337 0.00040518631921557805 12345 0.00004050222742080223 0.00004050222755607815 123456 0.000004050030838698149 0.000004050025920099458 1234567 4.048924893140793e-7 4.0500029565014935e-7 12345678 4.0978193283081054e-8 4.0500003321000205e-8 123456789 0 4.050000036855001e-9Gli stessi calcoli fatti con R:
f1 <- function(x) sqrt(x^2+1)-x f2 <- function(x) 1/(sqrt(x^2+1)+x) x <- 12345; c(f1(x),f2(x)) 4.050223e-05 4.050223e-05 x <- 123456; c(f1(x),f2(x)) 4.050031e-06 4.050026e-06 x <- 1234567; c(f1(x),f2(x)) 4.048925e-07 4.050003e-07 x <- 12345678; c(f1(x),f2(x)) 4.097819e-08 4.050000e-08 x <- 123456789; c(f1(x),f2(x)) 0.00e+00 4.05e-09Man mano che aumento x, moltiplicando circa per 10, per un po' sia T1 che T2 si riducono, dividendosi circa per 10. Del resto, al crescere dell'ordine di grandezza di x il valore di x2+1 tende a coincidere per sempre più cifre significative con quello di x2, e quindi T2 tende a coincidere con
plot(f1,1e7,2e8,col="red") abline(v=0,h=0,lty=3) plot(f2,1e7,2e8,add=TRUE,col="blue") # aumentando i punti plot(f1,1e7,2e8,add=TRUE,col="red",n=1000)
Per altri commenti: Calcolatore-6
Nota. Anche per studiare l'ordine di infinitesimo di T1 rispetto a 1/x (per x → ∞) è utile trasformarlo nella forma "brutta" T2.