Per decodificare rispetto a (1) occorre suddividere in gruppi di tre lettere. Le ultime due espressioni non sono decodificabili: non sono la codifica di numeri naturali scritti in base dieci. |
acc aac baa > 829 |
abc bab a > 5?? |
aaa ccc > ?? |
Per decodificare rispetto a (2) occorre tener conto che "a" individua l'inizio della rappresentazione di una nuova cifra. L'ultima espressione non è decodificabile. |
acc a acb a a > 60500 |
abcb ab a > 910 |
a a acc c > 006? |
Nel caso di (3) occorre tener conto che "a" individua l'inizio di una rappresentazione lunga 1, "b" quella di una lunga 2, "c" quella di una lunga 3. Prima e ultima espressione non sono decodificabili. |
a ccaacbaa > 0?
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a bc ba ba > 0311 |
a a a ccc > 000? |
Qualche commento sulle tre codifiche: (1) è facile da realizzare e da decodificare; (2) e (3) sono più economiche in quanto impiegano meno caratteri per le cifre più frequenti negli usuali impieghi dei numeri (0 e 1); (3) impiega per una cifra mediamente meno caratteri delle altre: 2.5 caratteri (la media sarebbe inferiore se si considerasse la frequenza con cui le diverse cifre compaiono negli usuali impieghi dei numeri).