Siano α e β due condizioni. Discutere l'equivalenza delle due seguenti istruzioni, espresse in un linguaggio di programmazione tipo Basic:
  IF α AND β THEN ...
  IF α THEN IF β THEN ...

(1)  IF α AND β THEN ...
(2)  IF α THEN IF β THEN ...
In tutti e due i casi alla azione che segue il THEN si arriva solo quando α e β sono entrambre vere. Le due istruzioni sembrano essere logicamente equivalenti: a partità di "input" (ossia dei valori che hanno le varie variabili in esse presenti) sembra che forniscano lo stesso "output" (ossia eseguono le stesse azioni).
Dal punto di vista del tempo di calcolo (2) conviene: se α è falsa non si perde tempo a valutare anche β.
Ma, a ben osservare, (1) e (2) non sono, in generale, neanche logicamente equivalenti: se durante il calcolo del valore di verità di β si incontra un run-time error (ad esempio una divisione per 0) che non si presenta nel calcolo del valore di α, un programma che contenga l'istruzione (1) invece dell'istruzione (2) si arresta.
  Per altri commenti: "calcolatore 2" neGli Oggetti Matematici.