Considera il seguente brano, estratto dal capitolo introduttivo di un
libro di divulgazione scientifica, e completa opportunamente le parti
mancanti.
Nel regno [1] il romanzo giallo perfetto
esiste. Tale romanzo fornisce tutti gli indizi voluti e c'induce a
costruire per conto nostro una teoria sul mistero che ne costituisce
il soggetto. Seguendo gl'indizi con la dovuta attenzione, giungiamo
ad una soluzione completa prima ancora che l'autore ce la [2]
alla fine del volume. E, contrariamente a quanto accade con gialli
di classe inferiore, la soluzione non ci delude e ci si presenta come
e quando ce l'aspettavamo.
È forse
lecito paragonare i lettori di un simile romanzo agli scienziati che
di generazione in generazione continuano a cercare la soluzione dei
misteri che il libro della natura racchiude? Il paragone non
calza totalmente ed in ultima analisi bisogna lasciarlo cadere;
[3] esso ha del buono e con
opportune modifiche ed estensioni può applicarsi agli sforzi
della scienza per risolvere il mistero [4] .
[1] |
A: della natura |
B: animale |
C: della fantasia |
D: della fantascienza |
[2] |
A: rilevi |
B: anticipi |
C: palesi |
D: congetturi |
[3] |
A: infatti |
B: tuttavia |
C: effettivamente |
D: inevitabilmente |
[4] |
A: dell'universo |
B: della morte |
C: del giallo |
D: del DNA |
Nel regno della fantasia il romanzo giallo perfetto
esiste. Tale romanzo fornisce tutti gli indizi voluti e c'induce a
costruire per conto nostro una teoria sul mistero che ne costituisce
il soggetto. Seguendo gl'indizi con la dovuta attenzione, giungiamo
ad una soluzione completa prima ancora che l'autore ce la palesi
alla fine del volume. E, contrariamente a quanto accade con gialli
di classe inferiore, la soluzione non ci delude e ci si presenta come
e quando ce l'aspettavamo.
È forse
lecito paragonare i lettori di un simile romanzo agli scienziati che
di generazione in generazione continuano a cercare la soluzione dei
misteri che il libro della natura racchiude? Il paragone non
calza totalmente ed in ultima analisi bisogna lasciarlo cadere;
tuttavia esso ha del buono e con
opportune modifiche ed estensioni può applicarsi agli sforzi
della scienza per risolvere il mistero dell'universo.
Da L'evoluzione della fisica di A. Einstein e L. Infeld
Nel 2006/07 e nel 2007/08 il quesito è stato proposto, in una batteria di quesiti, alle matricole della Facoltà di Scienze dell'Università di Genova; la prima domanda è quella andata peggio (ed è una di quelle con i peggiori esiti dell'intero test), la terza è quella andata meglio (dando 0 punti se non si risponde, -1/3 se si sbaglia e 1 se si risponde correttamente, nei due anni i quattro quesiti hanno ottenuto come punteggio medio: 0.10, 0.47, 0.77, 0.56, e 0.10, 0.36, 0.74, 0.54; ai i quesiti hanno risposto quasi tutti - sono state tra il 3% e il 5% le percentuali di non risposta).