Con una calcolatrice eseguo 1456 / 15 battendo 1456 15 e ottengo sul visore:  971.06667.  Secondo te:
(A)  Ho battuto correttamente i tasti
(B)  Ho battuto un altro tasto di operazione invece di
(C)  Non ho od ho premuto poco una cifra di 1456
(D)  Non ho od ho premuto poco una cifra di 15
(E)  Ho premuto troppo tempo o 2 volte una cifra di 1456

1456/15 è poco meno di 1500/15, quindi il risultato dovrebbe essere quasi 100, invece ho quasi 1000. Esaminiamo le diverse alternative.
(A) evidentemente NO
(B) se avessi battuto [+] o [–] avrei ottenuto circa 1500; se avessi premuto [x] avrei ottenuto circa 2000: NO
(C) avrei ottenuto un risultato molto minore di 100: NO
(D) se avessi saltato il "5" avrei ottenuto 1456, se avessi saltato l'"1" avrei ottenuto circa 300: NO
(E) l'aver battuto 2 volte una cifra del primo termine della divisione potrebbe essere all'origine di un risultato pari a circa 10 volte quello atteso; la cifra potrebbe essere 4, 5 o 6 (si può verificare che si è battuto 14566).

È un quesito non facilissimo per le prime fasce scolastiche in quanto richiede l'intreccio di diverse forme di ragionamento e una certa "esperienza" numerica. In un test sottoposto (nel 2004) a 200 alunni di 5ª elementare e 3ªmedia la risposta complessivamente più scelta (51%) è stata quella corretta (E), ma con sostanziali differenze tra i due livelli. Nelle elem. la più scelta (50%) è stata B (tasto di operazione sbagliato), seguita dalla risposta corretta (28%); pochi hanno scelto le altre risposte. Nelle medie il 57% ha risposto correttamente, ma le altre risposte più frequenti sono state A e B, entrambe con il 12% di frequenza, che, così come D (7%), dovrebbero apparire immediatamente sbagliate da un esame dell'ordine di grandezza. In ogni caso emerge l'opportunità di potenziare nell'insegnamento le attività di calcolo mentale approssimato.