Un automobilista che sta viaggiando in autostrada a velocità costante, per controllare il tachimetro della propria auto chiede all'amico che lo accompagna di misurare il tempo che trascorre tra un segnale chilometrico e il successivo, cioè il tempo che l'auto impiega a percorrere 1 km.  L'amico al passaggio del primo segnale legge l'ora 15:11, al passaggio del successivo legge 15:49. La differenza è di 38 secondi.  Deducono che l'auto sta andando alla velocità di  1/38 km/sec, cioè 3600/38 = 94.73… km/h [1 h = 3600 sec, quindi per passare da una velocità in km/s al suo valore in km/h occorre moltiplicare per 3600].  Poiché il tachimetro segna 97 km/h, l'automobilista conclude che questo non è ben tarato.

Correggi le conclusioni dell'automobilista tenendo conto che, per quanto il suo amico sia pronto di riflessi, il tempo misurato può essere affetto da un errore di 1 secondo.