Come è noto, esistono tuttora bizzarre proposte didattiche che privilegiano l'introduzione scolastica dei numeri basata sull'approccio cardinale, senza tener conto dell'approccio ordinale e dei molti altri usi del numero con cui il bambino ha a che fare (e su cui ha una relativa padronanza) prima di andare a scuola  [per una breve rassegna apri qui e metti in "trova nella pagina" ordinal per trovare i punti in cui si parla di questo tema; per altri aspetti vedi l'esercizio 26 qui e quelli qui e nelle pagine successive].  Le immagini seguenti richiamano altre considerazioni:

       

L'immagine a sinistra (relativa a vari esperimenti fatti verso il 1970) illustra un'immagine in cui ci sembra, erroneamente, che i punti "chiari" siano pił numerosi dei punti "scuri".  Quella a destra è un grafico che riporta gli esiti di un esperimento (realizzato verso il 1990, documentato in vari libri ed articoli di scienze cognitive) in cui viene visualizzato il tempo (in ms) che viene impiegato per stabilire se un numero (tra 30 e 100) è maggiore o minore di 65.  Cerca di capire che relazione hanno questi esperimenti con il tema discusso sopra.