(1) Al bambino
vengono fatte osservare due asticciole uguali collocate
nel modo illustrato a lato. (2) Gli viene chiesto se esse hanno la stessa lunghezza; il bambino, di norma, risponde affermativamente |
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(3)
Con frasi e con gesti si fa fissare la sua attenzione sul movimento
che si sta per eseguire. (4) Si esegue la traslazione di una delle due asticciole nel modo illustrato a lato. |
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(5) Si ripropone la domanda se le due asticciole abbiano la stessa lunghezza; nella maggioranza dei casi a questo punto si ottiene una risposta negativa. |
Sostituiamo le fasi (3) e (4) con, ad esempio, l'intervento di un "pupazzo birichino" che cadendo sulle asticciole le sposta in modo casuale. Si ottiene in questo caso una grande maggioranza di risposte affermative alla domanda finale. Perché?