In un libro di testo per le superiori si trova questa definizione:  "una equazione si dice indeterminata quando ammette un numero infinito di soluzioni".  Discutine la correttezza e la sensatezza.

    Si usa dire che un "sistema lineare" è indeterminato quando ammette infinite soluzioni (le alternative sono "1 soluzione" e "0 soluzioni"): vedi.
Non ha invece alcun senso riferire questo concetto di "indeterminatezza" alle equazioni:  rispetto ad x, l'equazione floor(x) = 0, dove floor(x) è la parte intera di x, ha un ben preciso insieme infinito di soluzioni, l'intervallo [0,1); analogamente l'equazione sin(x) = 0 ha come soluzioni un ben preciso insieme infinito di numeri: 0, π, −π, 2π, −2π, …).
    Purtroppo questa è una delle varie sciocchezze che si trovano su molti libri di testo (il problema è che i docenti giovani spesso, mettendo delle parentesi agli studi universitari, si adagiano su libri di tal genere adottati dai colleghi precedenti - e che da supplenti non possono non far adottare - e si riducono a far studiare queste cose agli alunni, senza riflettere sulla loro sensatezza, e poi, gradualmente, assumono questi libri come riferimento della matematica da insegnare).