Nel 1996 a circa 250 studenti del 1º anno delle superiori (circa il 60% di licei, il 30% di istituti tecnici e il 10% di istituti professionali) è stato somministrato un questionario comprendente sia domande di carattere generale che domande tecniche, col fine di esplorare le loro competenze e l'immagine della matematica che avevano alla uscita dalla scuola media.  Ad esempio di fronte alla domanda "Secondo te a che cosa serve la matematica?" più della metà degli studenti ha scelto "per imparare a ragionare",  di fronte alla domanda "Secondo te che cosa serve per essere bravo in matematica?" (con la richiesta di indicare 2 risposte) la maggior parte degli studenti sceglie la coppia "saper riflettere" e "essere attenti a non sbagliare calcoli, passaggi, …".
    Vediamo, infine, nella tabella a lato (riordinata in base agli esiti), il loro comportamento di fronte alla risoluzione di alcune equazioni rispetto ad x.  Molti non hanno scritto alcuna risposta: circa il 70% di fronte alla equazione (c), circa il 20% di fronte alla (j), circa il 40% di fronte alle altre equazioni.  Di fronte alle equazioni (a), (d) ed (f) circa il 7% dice che non ci sono soluzioni.  Commenta i diversi esiti di fronte alle varie equazioni, cercando di individuare la tipologia di errori e/o l'origine delle difficoltà e delle misconcezioni evidenziate dagli alunni.
  
equazioniOK
(a)2(x-x) = 07%
(b)3/x = 011%
(c)x = 3x17%
(d)3/4 = x28%
(e)3 = x−140%
(f)5x = 045%
(g)6/x = 3/248%
(h)x/2 = 0.548%
(i)75/100 = x/452%
(j)12/x = 665%