Con questo programma, ogni volta che lo si riavvia, viene generata una figura diversa, costituita da un esagono (come quello colorato qui a fianco) e da sue copie opportunamente ruotate e traslate.  Spiega come con altri esagoni uguali ad esso si possono coprire, senza buchi e senza sovrapposizioni, parti di piano via via più grandi.    
La seguente immagine illustra come procedere: si prende una figura uguale a quella originale e la si incolla, traslandola, fino a far coincidere una delle "punte" con una delle "conche":

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Non è facile capire come vengono scelte le figure in modo da riempire senza sovrapposizioni il piano.  Questa è un'ottima occasione per intraprendere con gli alunni una attività dimostrativa (la dimostrazione del teorema di Escher) "semplice", ma di una cosa "non banale". L'obiettivo non è che gli alunni imparino a ripetere la dimostrazione, ma che si rendano conto del ruolo (anche "pratico", in questo caso) delle dimostrazioni.