In un libretto di "preparazione" ad alcune prove di valutazione
nazionali per il secondo anno delle superiori si trova questo esercizio.
Discutilo.
"Due vettori si dicono tra loro equipollenti se:"
[A] hanno lo stesso modulo e lo stesso verso
[B] hanno lo stesso modulo e la stessa direzione
[C] hanno lo stesso modulo e direzioni parallele
[D] hanno lo stesso modulo, lo stesso verso e direzioni parallele
Forse gli autori si ricordavano, male, di studi universitari in cui si parlava di equipollenza, ma non di vettori, bensì di segmenti orientati (vedi): due segmenti orientati si dicono equipollenti se corrispondono allo stesso vettore. Ammettiamo questo scambio di significati. Le risposte C e D sono da escludere in quanto non ha senso parlare di direzioni parallele. Con direzione (vedi) si possono intendere "inclinazione+orientamento", e in tal caso si potrebbe ritenere corretta la risposta (B), o semplicemente l'"inclinazione", e in tal caso non vi sarebbe risposta ammissibile. È difficile capire qual è la risposta "giusta" che avevano in testa gli autori. Quello che è chiaro è che, anche se fosse formulato correttamente, non avrebbe senso un quesito nozionistico come questo.