In un libretto di "preparazione" ad alcune prove di valutazione
nazionali per il secondo anno delle superiori gli esercizi di probabilità e statistica
sono tutti su carte, dadi, palline, estrazioni di caramelle o di alunni da classi scolastiche. E si trovano
prove di questo tipo. Discuti la cosa.
"In una classe ci sono 26 alunni, di cui 10 sono ragazze.
Qual è la probabilità che estranedo due nomi a caso dal registro
l'insegnante interrogi un ragazzo e una ragazza?"
[A] 32/65
[B] 72/325
[C] 40/169
[D] 4/15
Se si etrae a caso con uno dei metodi più spesso usati dai docenti (apertura delle pagine di un libro e lettura del suo numero o cose di questo tipo), l'estrazione è casuale, ma non è uniforme. Il tipo di ditribuzione dipende dal metodo usato. La domanda, e le risposte, non hanno quindi alcun senso. Questo esercizio evidenzia bene le sciocchezze, e la costruzione di misconcezioni, su questo tema presenti in gran parte degli eserciziari (e dei testi) delle superiori. Per altri commenti vedi.