Nel dizionario Sabatini-Colletti, (ed. 2012) per la voce "probabilità"
si legge:
1 mat. Concetto fondamentale intorno al quale si sviluppa la formalizzazione matematica dei fenomeni
casuali; nella teoria classica è definita come il rapporto tra il numero dei casi in cui l'evento
può verificarsi e il numero dei casi possibili || calcolo delle p., teoria, derivata da quella classica e
da altre pił recenti, che formalizza i concetti relativi alla p.
2 estens. Possibilità che si ritiene possa tramutarsi in realtà:
non ha nessuna p. di vincere || con tutta, con ogni p., molto probabilmente, quasi certamente
Nel Longaman Dictionary (ed. 1978) per la stessa voce si trova:
1 the state or quality of being probable
2 likelihood (there's little probability of reaching London tonight)
3 a probable event or result (war is a serious probability in the present state of affairs)
4 (in MATHEMATICS) the chance of an event happening, expressed as a calculation based on known
numbers
5 The branch of MATHEMATICS concerned with such calculations
Discuti (in maniera comprensibile ad una persona che ha terminato di
recente la scuola secondaria superiore) le scelte dei due dizionari.
• Il primo dizionario ha molti aspetti discutibili, sia dal punto di vista matematico che da quello della lingua italiana. Primo aspetto: si occupa solo dei fenomeni casuali in cui gli esiti possibili sono in numero finito (il lancio di un dado o una coppia di dadi, l'estrazione di due carte da un mazzo, e pochi altri esempi), trascurando tutte le situazioni in cui le uscite sono infinite numerabili (posso considerare la probabilità che, lanciando una moneta, esca testa all'N-esimo lancio con N numero intero positivo qualunque) o non numerabili (ad es. nel caso in cui consideri la durata di un fenomeno, in cui gli esiti possibili sono i numeri reali positivi). Secondo aspetto: nel considerare i fenomeni in cui gli esiti sono finiti, considera solo quelli in cui gli eventi sono equiprobabili (esclude, per esempio, il caso degli esiti - 1, X e 2 - di una partita di calcio). Terzo aspetto: ci si riferisce alla "teoria classica": come fa il lettore del dizionario a sapere che cosa essa sia (neanche gli autori del dizionario sembra per altro che ne abbiano idea!). Quarto aspetto: considerare la "possibilità che si ritiene possa tramutarsi in realtà" non eslude affatto gli eventi rari (anche questi possono avverarsi!). Infine, che senso ha partire dalle accezioni matematiche del termine e considerare le altre come "estensioni"? Il termine "probabilità" era già usato almeno nel XV secolo, anteriormente ai primi usi "matematici" del termine (vedi).
• Il secondo dizionario non ha alcuno dei difetti del primo. (per avere idea di come dovrebbe essere fatto un dizionario, vedi anche questo esercizio)
Traduzione letterale dal "Longaman" 1 lo stato o la qualità di essere probabile 2 verosimiglianza (c'è poca probabilità di raggiungere Londra stasera) 3 un evento o un risultato probabile (la guerra è un grave probabilità, allo stato attuale delle cose) 4 (in Matematica) la possibilità che accada un evento, espressa come un calcolo basato su numeri noti 5 Il ramo della Matematica che si occupa di tali calcoli