A differenza di gran parte dei libri di testo per la scuola secondaria superiore, in cui all'inizio si addestrano gli alunni a calcolare vari tipi di limiti, uno propone tra i primi esercizi la ricerca dei valori di A e di B affinché valga la seguente eguaglianza. Ti sembra sensata questa scelta? Perché?
lim x → 3 | x2 + A·x + B | = 8 |
| ||
x − 3 |
• Vediamo, innanzi tutto, come si potrebbe risolvere l'esercizio.
Per prima cosa devo capire che non mi interessa quello che accade per x = 3.
Affinché per
lim x → 3 | (x−3)·(x−H) | = 8 |
| ||
x − 3 |
lim x → 3 x−H = 8
3 − H = 8; −5 = H
Poi, anche per capire meglio l'esercizio, mi conviene calcolare quanto vale il rapporto tra
Per x = 4 vale 9, per x = 3.1 vale 8.1, per x = 3.01 vale 8.01,
• Esercizi di questo tipo, assieme ad altri (che ad esempio
propongano riflessioni sulle rappresentazioni grafiche delle funzioni intorno al punto limite), in cui gli
alunni vengono sollecitati a mettere a fuoco il concetto di limite nei casi in cui la variabile
tenda a un valore finito (diverso è il caso in cui essa tenda a ∞ o a