So che H sta in [2.7, 3.8) e K sta in (–1, 2). Che cosa possiamo concludere sugli intervalli in cui stanno –H, H+K, K2 e 1/K?

L'opposto -H di H sta dalla parte opposta rispetto a 0. Se H sta in [2.7,3.8) -H sta in (-3.8,-2.7]. I due intervalli sono rappresentati da segmenti simmetrici rispetto al punto che rappresenta 0; uno include l'estremo sinistro, l'altro include l'estremo destro.
Se a K che sta in (-1,2) aggiungo H che sta in [2.7,3.8) posso andare da -1+2.7 (= 1.7) a 2+3.8 (= 5.8), estremi esclusi.
Se elevo K alla 2 ottengo numeri non negativi. Al minimo ho 02 = 0. Posso, da qui, avvicinarmi quanto voglio a 22 = 4, senza raggiungerlo.
Nel calcolare 1/K, con K in (-1,2), se K<0 ottengo un numero negativo. Non posso ottenere numeri molto piccoli: divido per un numero che se è positivo è minore di 2 e se è negativo ha valore assoluto minore di 1. Se divido per numeri molto vicini a 0 ottenego numeri con valori assoluti grandissimi. Comunque fisso un numero grande (ad es. 1000), posso ottenerlo come 1/K con K uguale al suo reciproco (K = 1/1000 = 0.001). In definitiva (vedi figura), poichè 1/-1 = 1 e 1/2 = 0.5, 1/K potrebbe cadere in (-,-1) o in (0.5,).
                       K             H
                (--------------)  [-----)
—+————+————+————+————+————+————+——+—+———++————+————+————
-4   -3   -2   -1    0    1    2 2.7   3.8    5    6

  (-----]  -H                (--------------------)  H+K
-3.8  -2.7                  1.7                  5.8

                     [-------------------)    K^2
                     0                   4

 --------------)  1/K  (-------------------------------
-           -1      0.5                              

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