Le classi di una particolare scuola elementare preparano spesso budini, spremute di arance ed altri dolci e bevande.  Per fare questo, all'inizio dell'anno scolastico, hanno messo insieme i soldi e hanno comperato vassoi, brocche, posate, un fornello elettrico.  Per bere, invece, di volta in volta comperano dei bicchieri di carta.  Ogni volta che preparano qualcosa acquistano gli ingredienti necessari.
Alla fine dell'anno scolastico fanno un bilancio di quanto hanno speso. Quali voci di spesa variano a seconda del numero di volte che hanno organizzato iniziative di questo genere (e dal tipo di queste iniziative), quali voci di spesa sono fisse, indipendenti dal numero e dal tipo di tali iniziative.

Sono fisse le spese per vassoi, …, fornello. Sono variabili le spese per gli ingredienti e per i bicchieri.

Per il docente. Si tratta di un quesito che dą un'idea dell'avvio alle riflessioni di tipo economico e alla loro matematizzazione che possono svilupparsi a partire da attivitą di produzione in classe di tipo alimentare, ma non solo; sono attività che, ovviamente, devono essere affrontate in modo interdisciplinare (anche con considerazioni di scienze, con attivitą di comunicazione linguistica, con attivitą di riflessione tecnologica, ...). Altre attività affrontabili nella scuola elementare sono presentate nella sezione 0b degli esercizi di "economia". Nella scuola media queste riflessioni potranno svilupparsi in attivitą di modellizzazione matematica come quelle descritte nella sezione 0a a partire dall'esercizio 0a.7.