Siamo in uno strano stato in cui la moneta in vigore è il Dindi. A sinistra è illustrato dove vanno a finire i 180 Dindi che una persona spende per acquistare una particolare bottiglia di vino:  li dà al negoziante, che a sua volta ne dà 140 vanno al cantiniere (cioè a chi produce, fa invecchiare e imbottiglia il vino); il cantiniere ne dà 70 al contadino per acquistare l'uva. Il negoziante ne impiega una parte, 10 Dindi, per spese varie (per far fronte all'affitto del locale, alla paga del commesso, …). Il cantiniere ne spende una parte anche per l'imbottigliamento e per altro (spremitura dell'uva, immagazzinamento, …).  Quanto valgono i "?" nello schema a fianco?