Sopra è rappresentata una situazione estrema: il movimento di un'auto (rappresentata ogni mezzo secondo) il cui autista, molto imprudentemente, in un tratto autostradale con limite massimo di velocità elevato (150 km/h), esce da una zona di sosta accelerando al massimo per poi fermarsi subito dopo, con un'eccezionale, e fortunata, prontezza di riflessi, trovandosi davanti un autocarro fermo per un guasto.  A destra è rappresentato l'avanzamento dell'auto in funzione del tempo trascorso.  Quanta strada percorre in tutto l'auto? Dopo quanto tempo l'autista smette di accelerare? Quando inzia a decelerare? A che velocità viaggia nel tratto in cui sta tenendo una velocità costante?   

La griglia ha maglie alte "50 m". Tutto avviene in 750 metri.  L'auto smette di accelerare dopo circa 10 secondi e incomincia a frenare dopo circa 20 secondi.  Nel tratto a velocità costante, tra 10 e 20 secondi dopo la partenza, quindi in 10 secondi, percorre circa 400 metri.  Qundi viaggia a 400/10 = 40 m/s.  Esprimiamo questa velocità in chilometri all'ora:
  1 km = 1000 m,  1 h = 60·60 s = 3600 s,
  devo dividere per 1000 (per esprimermi in km) e moltiplicare per 3600 (per trovare lo spazio percorso in un'ora);
  40 m/s = 40·3600/1000 km/h = 4·36 km/h = 144 km (circa).


Volendo, l'insegnante può poi chiedere agli alunni come pensano che varino la velocità e l'accelerazione, far loro esaminare i grafici (tempo,velocità) e (tempo,accelerazione), far loro individuare quale dei due grafici rappresenta come varia la velocità, chieder loro come mai il grafico dell'accelerazione ha anche una parte che sta sotto all'asse orizzontale, …