Un ragazzo lascia cadere una palla di 0.347 g da una sporgenza su un lago. Se inizialmente la palla è a 12.5 m dal livello dell'acqua, qual è la velocità che ha quando tocca l'acqua?
Se un altro ragazzo passa con una barca dove è caduta la palla e la lancia in alto, dall'altezza di 1 m, con la velocità iniziale di 14 m/s, quale altezza raggiunge la palla?
(supponiamo trascurabile la resistenza dell'aria e di essere in Italia)
   
• Scegliamo la superficie del lago come piano di riferimento. L'energia potenziale inziale della palla è m·g·h mentre quella finale vale 0.

L'energia cinetica iniziale è zero mentre quella finale è mv²/2, dove v è la velocità cercata.
Quindi  mv² = 2·m·g·h, da cui:  v = √(2·g·h) = √(2·9.81·12.5 m/s²·m) = 15.66046 m/s = 15.7 m/s (arrotondando).

• Assumiamo come riferimento l'altezza da cui viene lanciata la palla. Inzialmente mentre l'energia potenziale è nulla quella cinetica è mv²/2 dove v questa volta è 14 m/s. Quando la palla raggiunge l'altezza massima l'energia cinetica è nulla in quanto la palla ha velocità nulla, mentre quella potenziale è m·g·h, dove h è l'altezza raggiunta, rispetto alla posizione inziale (1 m sopra al livello dell'acqua). Quindi:
mv²/2 = m·g·h, da cui:  h = v²/(2g) = 14²/(2·9.81) m = 9.989806 m, per cui l'altezza raggiunta è 1+9.989806 m = 11.0 m (arrotondando). Il ragazzo ha fallito il lancio in quanto 11.0 < 12.5.