Gli specchi sferici hanno un fuoco (ossia raggi di luce incidenti su di esso e tra loro paralleli vengono riflessi in modo da passare tutti per uno stesso punto)?
A)  no, in generale B)  sì, in ogni caso C)  dipende dalla inclinazione
D)  sì se il diametro è opportunamente piccolo
E)  sì se il diametro è opportunamente grande

Come si vede in figura (1), il raggio che incide perpendicolarmente uno specchio sferico viene riflesso su sé stesso, gli altri raggi ad esso paralleli vengono riflessi lungo traiettorie che lo intersecano in punti diversi. La risposta corretta è "no" (A).
Sono gli specchi parabolici che riflettono i raggi parallelli all'asse di simmetria in modo che passino tutti per uno stesso punto: vedi fig. (2). È su questo principio che funzionano le antenne paraboliche e, rovesciando la direzione, gli specchi parabolici presenti nei fari (che trasformano raggi concentrici in raggi paralleli) [per approfondimenti: ].
Nel caso in cui la superficie dello specchio sia generata dalla rotazione di un arco circolare di piccola ampiezza angolare (non di piccolo "diametro"), possiamo approssimare l'arco di cerchio con un arco di parabola (l'arco di parabola che ha per asse di simmetria l'asse attorno cui ho ruotato l'arco di cerchio e che nel vertice ha la stessa "curvatura" del cerchio - si può dimostrare che il fuoco della parabola è a metà del "raggio di curvatura") e lo specchio circolare con lo specchio parabolico la cui superficie è generata dalla rotazione attorno all'asse di tale arco: vedi fig. (3). In questo caso, in alcune applicazioni pratiche, quando i raggi arrivano paralleli all'asse, possiamo ritenere trascurabile la distanza tra i vari punti in cui i raggi riflessi tagliano l'asse stesso.

In qualche libro scolastico si parla di fuoco degli specchi sferici, e se ne "dimostra" l'esistenza!!!