Un orologio con bilanciere a molla oscillante ed uno a pendolo vengono portati sulla Luna. Possiamo affermare che:

A)   entrambi continuano a segnare la stessa ora che segnerebbero sulla Terra
B)   quello a bilanciere segna l’ora esatta, il pendolo ritarda
C)   quello a bilanciere segna l’ora esatta, il pendolo anticipa
D)   quello a bilanciere ritarda, il pendolo segna l’ora esatta
E)   quello a bilanciere anticipa, il pendolo segna l’ora esatta

B.  L'oscillazione del pendolo, in assenza di attrito, è periodica, con periodo proporzionale a √(l/a) dove l è la lunghezza del pendolo e a è l'accelerazione di gravità. Dunque il periodo del pendolo è inversamente proporzionale alla radice quadrata di a. Poiché a sulla Terra è di circa 9.8 m/s² mentre sulla Luna è di circa 1.6 m/s², un pendolo che sulla Terra abbia un periodo di 1 s sulla Luna lo ha di √(9.8/1.6) = 2.5 s circa. Il pendolo dunque ritarda.
Nell'orologio a molla la "frequenza" dipende dalla natura della molla, non dalla accelerazione di gravità (è l'allungamento di una molla che dipende dalla forza di gravità).