In molti libri di fisica si trova scritto che il calore specifico si può esprimere in
J/kg·°C. È corretta questa affermazione?
Il calore specifico in genere è espresso come la quantità di calore necessaria per elevare di 1 °C la temperatura di un'unità di massa della sostanza in questione.
A rigore è un rapporto tra un calore e il prodotto di una temperatura per una massa. Quindi la sua unità di misura
è J/(kg·°C), ovvero
J · kg−1 · °C−1.
Nei libri considerati manca la coppia di parentesi che specifica che il secondo termine della divisione è il prodotto "kg·°C", non solo "kg".
È un errore molto grave, purtroppo diffuso. L'origine dell'errore probabilmente sta nella trasformazione ad un piano, senza aggiunta di parentesi
che circoscrivano il secondo termine della divisione, dell'espressione seguente: