Un'automobile avente la massa di circa 900 kg viaggia a circa 80 km/h, e si arresta in circa 60 m. Quanto è, circa, la quantità di calore sviluppata nella frenata?
  A: 300 cal     B: 900 cal     C: 4·10³ cal     D: 50·10³ cal
È maggiore o minore del calore necessario per portare un litro d'acqua da 20° a 50°?

Inzialmente l'auto ha un'energia cinetica m·v²/2, ossia 900·80²/2 kg·km²/h².
Durante la frenata tale energia si trasforma, per attrito, in calore, indipendentemente dallo spazio che impiega per arrestarsi.
Quindi il calore è 900·80²/2 kg·km²/h². Esprimiamolo in Joule e, quindi, in calorie.
Il Joule (vedi) è 1 N·m, e il newton è 1 kg·m/s². Quindi 1 J = 1 kg·m²/s².
900·80²/2 kg·km²/h² = 900·80²/2·(1000/3600) kg·m²/s² = 900·80²/2·(1000/3600) J
1 cal = 4.1868 J, quindi il calore prodotto è 900·80²/2·(1000/3600)²/4.1868 cal = 53076.87 cal. Tenendo conto che i dati erano approssimati, posso concludere che il calore sviluppato è circa 50·10³ cal.
Per un calcolo veloce potevo fare 900 ≈ 1000, 80² ≈ 6000, 1000/3600 ≈ 1/4, 4.1868 ≈ 4, e quindi:
le calorie prodotte sono circa 1000*6000/2/4^3, ossia circa 1000*6000/2/60 = 50000.

Il calore necessario per portare un litro d'acqua da 20° a 50° è  c·m·ΔT, dove c è il calore specifico dell'acqua, ossia circa 1 cal/(g·°C), ΔT = 30°C, m = 1 kg.
1·1000·30 cal/(g·°C)·°C·g = 30000 cal
50000 > 30000

Per spiegazioni vedi il capitolo 24 qui.