Se si aumenta il campo magnetico B che attraversa una bobina, viene indotta una corrente i la quale produce un campo indotto Bi con direzione opposta a quella di B dentro alla bobina.
Consideriamo una bobina con 10 spire di raggio 5 cm. La componente perpendicolare ad essa di un campo magnetico che la attraversa aumenta da 0 e 10 T in 3 s. Se la resistenza della bonina è di 2 Ω qual è l'intensità della corrente indotta? Qual è la sua direzione?
  

Il flusso iniziale è 0. Se S è l'area della bobina e θ è l'angolo tra il campo magnetico B e la normale alla bobina, il flusso finale è:
Φ = 10·B·S·cos(θ) = (10·18 T)·(25·π·10-4 m²) = 0.45·π Wb
La forza elettromotrice indotta è −Δφ/Δt = −0.45·π/3 Wb/s = −0.15·π V
L'intensità della corrente indotta è allora (omettendo il segno meno):
    i = 0.15·π V / (2 Ω) = 0.235619… A = 0.236 A
La corrente è diretta in modo tale che il campo magnetico che essa produce si opponga alla variazione del flusso. La corrente indotta nel nostro caso è quindi diretta in senso antiorario, come illustrato in figura. Avrebbe senso orario se il campo passasse da 18 T a 0 T.

Per approfondimenti vedi il capitolo 42 qui.