Si considerino le funzioni (a input e output reali) definite a fianco e se ne schizzi il grafico tenendo conto del loro comportamento al tendere dell'input verso gli estremi degli intervalli in cui sono definite.   F1: x → 2x
F2: x → x3 – 1
F3: x → 3 + 4/x + 1/x3
F4: x → (3 + x) / (x – 4)
F5: x → 2–x