Sotto sono riprodotte le fotografie di un'auto che (inizialmente) viaggia a velocità costante,
scattate ogni mezzo secondo a partire da quando l'autista intravede un ostacolo e (con un tempo di reazione 1.5 sec) inizia a frenare.
Valuta la velocità inziale dell'auto.
Traccia i grafici della posizione dell'auto e della sua velocità in funzione del tempo (a partire dalla posizione e dall'istante in cui incomincia la frenata).
Valuta in modo opportuno come varia la velocità al passare del tempo.
Per 1.5 s (il tempo di reazione dell'autista) l'auto continua a viaggiare a velocità costante.
In questo tempo percorre circa 70 m, per cui la velocità (che in questo tratto coincide con la velocità media) è
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La tabella sotto a sinistra riporta le posizioni dell'auto in funzione del tempo trascorso, misurati a partire da quanto l'autista inizia a frenare
(dopo 1.5 s, a 70 m dalla posizione della prima foto). Nel grafico a sinistra la tabella è rappresentata graficamente. Al centro
è rappresentata graficamente la velocità media nei vari intervallini di tempo, ossia la pendenza del precedente grafico;
il grafico oscilla a causa degli errori di arrotondamento (le differenze tra i tempi e gli spazi calcolate risentono delle approssimazioni dei dati). Si
vede che approssimativamente la velocità scende con una pendenza -40/7 ≈ -6.
Possiamo dire che l'auto perde ogni secondo circa 6 m/s di velocità, ovvero che subisce una decelerazione di circa 6 m/s2.
Anche senza fare il grafico a destra si poteva ragionare sulla tabella delle velocità medie (22/0.5 = 44, 22/0.5 = 44, 19/0.5 = 38, 18/0.5 = 36, 17/0.5 = 34,
)
e osservare che le variazioni da una velocità media a quella di un secondo dopo oscillano intorno a -6 (38-44 = -6, 36-44 = -8, 34-38 = -4,
).
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• I grafici qui tracciati sono stati realizzati con R vedi, ma si poteva impiegare altro software.
source("http://macosa.dima.unige.it/r.R") BF=2.5; HF=2.5 t = c(0,0.5, 1,1.5, 2,2.5, 3,3.5, 4,4.5, 5,5.5, 6,6.5, 7,7.5, 8) s = c(0, 22,44, 63,81, 98,113,128,139,151,160,168,174,180,183,185,187) # traccio il grafico (t,s) Plane(0,8, 0,190); POINT(t,s, "red") abovex("secondi"); abovey("metri") # traccio il grafico della velocita' media # la variazione dello spazio v = 0; for(i in 1:(length(s)-1)) v[i] = (s[i+1]-s[i])/(t[i+1]-t[i]) # i centri degli intervalli di tempo t1 = 0; for(i in 1:(length(s)-1)) t1[i] = t[i]+(t[i+1]-t[i])/2 c(min(v), max(v)) # 4 44 Plane(0,8, 0,45); POINT(t1,v, "brown") abovex("secondi"); abovey("metri al secondo") Point(1,40,"red"); Point(8,0,"red") line(1,40, 8,0, "blue") -40/7 # -5.714286 # A scatola nera, come trovare direttamente una retta approssimante (fig. a destra) regression1(t1,v) # -5.724 * x + 46.27 # trovo, circa, la retta v = 46-5.7*t h = function(x) -5.724 * x + 46.27 graph1(h, 0,8, "seagreen")
• Ecco un altro procedimento più semplice, utilizzando "a scatola nera" una libreria per calcolare la parabola che "meglio" approssima i dati:
source("http://macosa.dima.unige.it/r.R") t = c(0,0.5, 1,1.5, 2,2.5, 3,3.5, 4,4.5, 5,5.5, 6,6.5, 7,7.5, 8) s = c(0, 22,44, 63,81, 98,113,128,139,151,160,168,174,180,183,185,187) BF=2.5; HF=2.5 Plane(0,8, 0,190); POINT(t,s, "red") regression2(t,s) # -2.9 * x^2 + 46.5 * x + -0.122 f = function(x) -2.9 * x^2 + 46.5 * x + -0.122 Plane(0,8, 0,190); graph1(f, 0,8, "blue"); POINT(t,s, "red") # derivo lo spazio in funzione del tempo per trovare la velocità deriv(f,"x") # 46.5 - 2.9 * (2 * x) g = function(x) -5.8*x + 46.5 graph1F(g, 0,8, "brown")
• Si poteva studiare il problema anche ricorrendo ad alcuni script online: con questo trovare la funzione polinomiale di 2° grado che approssima i dati:
e con questo tracciare il grafico.
• Ovvero si può semplicemente usare il software online WolframAlpha. Vedi qui.
quadratic fit {(0,0),(0.5,22),(1,44),(1.5,63),(2,81),(2.5,98),(3,113),(3.5,128),(4,139),(4.5,151),(5,160),(5.5,168),(6,174),(6.5,180),(7,183),(7.5,185),(8,187)}
-0.121775 + 46.5121 x - 2.90041 x^2 (e immagine sotto a sinistra)
d/dx(-2.90041 x^2 + 46.5121 x - 0.121775) = 46.5121 - 5.80082 x (calcolo ovviamente fattibile "a mano")
plot 46.5121 - 5.80082 x, 0 < x < 8 (immagine sotto a destra)
Nota bene. Questi dati si riferiscono a una situazione "buona": freni efficienti, autista attento e sobrio, strada asciutta, . In altre condizioni il tempo di reazione può essere maggiore e il valore assoluto della decelerazione può essere minore, per cui lo spazio di frenata può essere molto maggiore di quello (di circa 250 m) qui indicato.
Per altri commenti: velocità di variazione neGli Oggetti Matematici.