Sia f(x) = (1 − x) / √(2 − 4x)
Studiare f determinandone intervalli di crescenza e decrescenza,
eventuali punti di massimo e minimo relativi,
eventuali asintoti, eventuali punti di flesso.
Algebricamente trovo che il dominio è
Graficamente, ad esempio con R,
posso congetturare facilmente che la funzione
abbia minimo in 0, non sia limitata superiormente,
e abbia un flesso in −1: vedi i grafici precedenti (in fondo trovi
le istruzioni con cui sono stati tracciati).
Per x → 1/2 f(x) → 0.5/0+ = ∞, quindi ivi ha un asintoto verticale.
Per x → −∞ f(x) → ∞ in quanto rapporto tra un infinito di ordine 1
e uno di ordine 1/2; non ha asintoti obliqui in quanto non "tende a comportarsi come una retta obliqua", ossia non è un infinito di ordine 1.
D(f)(x) = −x / ((2x−1)√(2−4x)) = 0 sse x = 0.
2x−1 < 0 nel dominio di f, per cui D(f)(x) > 0 sse x > 0.
Dunque f, essendo derivabile ovunque, cresce in
f "(x) = (x+1) / ((2x−1)2√(2−4x)) = 0
sse x =
BF=3; HF=3 f = function(x) (1-x)/sqrt(2-4*x) RANGE(f, -10,1/2) # [~] 0.7071068 (in 1.645903e-05 ) 1.697332 (in -9.99994 ) # Capisco che il minimo è in 0, dove f vale 1/√2 = √2/2 = 0.707 Plane(-10,1/2, -1/2,3); graph(f, -10,1/2, "brown") df = function(x) eval(deriv(f,"x")); graph2(df, -10,1/2, "seagreen") d2f = function(x) eval(deriv2(f,"x")); graph2(d2f, -10,1/2, "red") # Plane(-10,1/2, -1/4,1/4) graph2(df, -10,1/2, "seagreen"); graph2(d2f, -10,1/2, "red") solution(df,0, -1,1/3) # 8.428979e-17 il minimo è in 0 solution(df2,0, -2,-1/2) # -1 il flesso è in 1 Plane(-2,1/2, 0,2); graph2(f, -10,1/2, "brown") POINT(-1,f(-1),"red"); POINT(0,f(0),"red")