Si può dimostrare che le equazioni polinomiali in x e y di 2° grado
rappresentano ellissi, parabole, iperboli, coppie di rette, singole rette, singoli punti o l'insieme vuoto. Stabilisci
che tipo di curve sono rappresentate dalle seguenti equazioni studiando il comportamento della pendenza
in un punto (x,y) di esse per x che tende a ∞ (o a -∞):
(A)
x2 + 4y2 − 4xy
= y
(B)
x2 − y2 + xy + x − 1 = 0
(C)
x2 + 2y2 − xy + x + y − 1 = 0
Verifica quanto trovato tracciando i grafici con l'aiuto del computer.
Idea. Lungo una retta
y = px+h, indipendentemente da h, il rapporto y/x, ossia (px+h)/x,
per x → ∞ tende a p, ossia alla pendenza della retta. Accade lo stesso nel caso di una curva che,
per x → ∞, abbia
Nota. Esistono anche metodi puramente algebrici, ma forse meno intuitivi e più complessi, per affrontare i
problemi proposti.
(A)
x2 + 4y2 − 4xy
= y.
Divido per x2: Questa è la pendenza che tende ad assumere la curva. |
Questo deve accadere solo per x → ∞ o per x → -∞: si è trovato un unico p, quindi esso deve rappresentare la pendenza dell'asse di simmetria di una parabola (nel caso di una iperbole avremmo trovato due soluzioni distinte). In questo caso è evidente che per x → -∞ l'equazione non è definita (il primo membro è il quadrato di x-2y, per cui y non può tendere, e con lei x, a -∞).
[ Troviamo vertice ed asse di simmetria. Idea: l'asse di simmetria, che ha pendenza 1/2, deve essere perpendicolare
nel vertice alla retta tangente. Troviamo la pendenza della tangente nel punto (x,y) derivando l'equazione lasciandola
in forma implicita, ossia senza esplicitare y in funzione di x:
dx2/dx + 4 dy2/dx − 4 d(xy)/dx = dy/dx
2x + 4(2y dy/dx) − 4(y dx/dx + x dy/dx) = dy/dx
2x + 8y dy/dx − 4y − 4x dy/dx = dy/dx ovvero:
y'(8y − 4x -1) = 4y − 2x
y' = (4y − 2x)/(8y − 4x − 1) Perché la tangente sia perpendicolare all'asse deve essere y' =
-2(8y − 4x -1) = 4y − 2x
È l'equazione che deve soddisfare un punto (x,y) della curva per avere tangente perpendicolare all'asse,
ossia per essere il vertice. È l'equazione di una retta.
Intersecando questa retta e la curva trovo il vertice. Riscrivo l'eq. di questa retta:
10y + 5x + 1 = 0. Ma questa retta ha pendenza 2, come l'asse, e, dovendo inetrescare la curva nel vertice,
non è altro che l'asse stesso.
A questo punto trovare il vertice è un puro calcolo algebrico. Si ottiene (-3/25, 1/25). ]
(B)
x2 - y2+ xy + x - 1 = 0.
Divido per x2, faccio tendere
x a ∞ o a -∞;
suppongo che y/x tenda a p; ottengo: [ Per trovare il centro di simmetria dell'iperbole (ossia il punto in cui si intersecano gli asintoti) posso, ad esempio, procedere così: affinché (x, y) sia centro di simmetria occore che se Questo sicuramente accade se impongo che assuma gli stessi valori per x = x±h, ossia, sviluppando i calcoli, che -4x-2y-2 = 0, e che assuma gli stessi valori per y = y±k, ossia che 4y-2x = 0. Dalle due equazioni ottengo Gli asintoti sono dunque y = (1/2 + √5/2)(x + 2/5) − 1/5 e y = (1/2 − √5/2)(x + 2/5) − 1/5. ] |
(C)
x2 + 2y2 − xy + x + y − 1 = 0. Dividendo per x2 ottengo
Ciò corrisponde al fatto che si tratta di una ellisse. [ Possiamo trovarne il centro di simmetria Un po' più complessa è la determinazione degli assi di simmetria. Per semplificare i calcoli mi conviene traslare di |
Posso cercare le rette per il centro, ora diventato (0,0), che sono perperdicolari alla curva.
Derivando (implicitamente) rispetto a x l'equazione della curva, pensando y come
2x + 4y·y' − (y+xy') − 0 = 0, ossia y'·(4y-x) =
La retta che passa per un punto (x,y) e per O ha pendenza y/x.
La retta è perpendicolare alla curva se (-2x+y)y+(4y-x)x = 0, ossia
Cerco p = y/x. Divido per x2, ottenendo:
Risolvendo questa equazione trovo che le pendenze dei due assi sono
Quanto visto può essere generalizzato:
una eq. polinomiale di 2° grado Ax2 + Bxy + Cy2 + Dx + Ey + F = 0 (con A, B e C
non tutti nulli)
dividendo per x2
e ipotizzando che y/x → p al tendere a ∞ o -∞ di x, dà luogo alla equazione
(p + B/(2C))2 = B2 − 4AC, se C ≠ 0, o a p = −B/(2C) ± √(B2 − 4AC),
se inoltre B2−4AC ≥ 0.
Se l'equazione ha due soluzioni reali (B2−4AC>0) siamo di fronte a un'iperbole, o al caso limite di una
coppia di rette che si intersecano (es.: x2−y2=0 o xy=0).
Se l'equazione non ha soluzioni reali (B2−4AC<0) siamo di fronte a un'ellisse,
o al caso limite di un punto (es.: x2+y2=0) o dell'insieme vuoto
(es.: x2+y2=−1).
Se l'equazione ha 1 soluzione reale (B2−4AC=0) siamo di fronte a una parabola,
o al caso limite di una retta (es.: x2+2hx+h2=0) o dell'insieme vuoto
(es.: x2+2hx+h2=−1).
Ecco come ottenere i grafici con R.