Che relazione deve esserci tra h e k (h, k > 0) affinché l'area della figura compresa tra y = h·ek·x, y = 0 e x = 0 sia 1?
In un altro esercizio si è visto che nel caso di h=k=1 l'area vale 1.
Se moltiplico h per un certo valore Q l'area che "sta sotto a" x h·ek·x viene moltiplicata per Q (la figura scala verticalmente di fattore Q).
Se moltiplico k per un certo valore Q l'area viene invece divisa per Q (la figura scala orizzontalmente di fattore 1/Q). Affinché l'area rimanga 1 occorre che h e k siano uno il reciproco dell'altro.
In altre parole è 1 l'area che sta tra i semiassi positivi e il grafico di
x 1/k·ek·x.
Senza questo ragionamento "geometrico" si potevano fare i calcoli (analoghi a quelli dell'esercizio citato) per calcolare:
limq→∞∫[0,q]h·ek·xdx
∫[0,q]h·ek·xdx = [t=-kx, dt/dx=-k]
h/k∫[0,-kq]etdt =
h/k([et]t=kq[et]t=0) =
h/k(11/ekq) che tende a h/k per q→∞ (infatti k>0 e quindi ekq→∞).
Questo limite è 1 solo se h=k.