Ecco la vista dall'alto di un gatto e di un topo che si muove dietro ad un muro in cui è presente un'apertura.
(1)  Il gatto non può vedere il topo. Spiega (disegnando e a parole) perché.
(2)  Fino a dove potrebbe arrivare il topo (continuando a muoversi nella stessa direzione) per non essere visto?
(3)  Se il topo si fermasse nella posizione disegnata, dove dovrebbe spostarsi il gatto per vederlo?
  

Questi esercizi sull'asse visivo (che gli alunni devono immaginare ed eventualmente disegnare) possono essere visti come uno degli ingredienti per avviare (negli anni inziali di scuola) ad una prima padronanza della prospettiva, che si possono affiancare ad altri esercizi presenti nelle sezioni 0, 0a, … degli esercizi sullo spazio bidimensionale e sullo spazio tridimensionale.  Oltre a tracciare segmenti (o semirette) gli alunni, affrontando il secondo quesito, individuano angoli.  Il terzo quesito è di natura diversa: non c'è un punto di vista già fissato o, meglio, gli alunni devono pensare al problema, invece che identificandosi col gatto come potrebbe indurre a fare il testo del quesito, ponendosi dal punto di vista del topo. Le soluzioni, poi, sono infinite, a seconda della distanza dal topo a cui il gatto si colloca.

È un tipico esercizio da affrontare a gruppi, seguito da una discussione collettiva.

Volendo, per vedere (e "sperimentare") meglio la situazione, oltre che con carta e penna, il problema può essere affrontato anche con software semplice, come Paint e simili: basta copiare l'immagine, incollarla in Paint e usare il tracciamento di segementi fissando il primo estremo (sugli occhi del gatto o sulla testa del topo) e muovendo il secondo estremo fino a risolvere il problema.