Se taglio (nel modo indicato nella prima figura fianco) un quadrato e ridispongo i quattro triangoli ottenuti come nella
figura al centro, mi convinco che i due quadrati di lati a e b occupano in tutto un'estesione equivalente a quella
occupata dal quadrato di lato c. Il lato c non è altro che l'ipotenusa (cioè il lato opposto all'angolo retto)
di un triangolo rettangolo avente come cateti (gli altri due lati) a e b. Questa osservazione è alla base del cosidetto
teorema di Pitagora, riportato nel quadrato grosso della figura a destra.
Se ad esempio (supponendo che le misure siano espresse in centimetri) a e b fossero lunghi 4 e 3, potrei dedurre che c² =
4²+3² = 16+9 = 25², ovvero che c = 5.
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