Per stimare velocemente le ampiezze degli angoli tra le stelle o tra oggetti molto distanti si possono utilizzare le mani nel modo sotto illustrato: l'angolo da cui si vede una mano aperta alla distanza di un braccio teso č di circa 20°.  Provate a stimare quale angolo č coperto (sempre col braccio teso) da una mano col solo pollice aperto,  da una mano con le dita unite,  dalle dita escluso il pollice di una mano chiusa a pugno,  da un pollice,  dall'ultima falange dell'indice,  dalla distanza tra le nocche dell'indice e del dito medio della mano chiusa a pugno.

 

Le stime sono un po' rozze, ma efficaci e semplicissime da realizzare.  Qualche valore approssimativo:  A: 15°, B: 10°, C: 8°, D: 2°, E: 1°, F: 3°.  Utilizzando questo procedimento si puņ stimare in circa mezzo grado il diametro della luna piena o del sole visti da terra (e di circa 5° la distanza tra le stelle dell'Orsa Maggiore chiamate α e β).  Facendo un po' di prove di questo tipo, e confrontandosi con i compagni, si puņ acquisire una certa padronanza delle misure angolari.