(a) La prima pergamena riporta la direzione e l'entità dei successivi spostamenti, la seconda indica gli spostamenti da eseguire indicandoli via via con la coppia Δx,Δy delle variazioni lungo la direzione E (a mo' di asse x) e lungo la direzione N (a mo' di asse y), la terza indica, via via, se occorre cambiare direzione ruotando di 90° a destra o a sinistra e lo spostamento da esguire. Sopra le pergamene sono state completate.
(b) Posso riordinare e sommare prima gli spostamenti in orizzontale e poi quelli in verticale. Prima pergamena: 90N+30S+90S+70S+40N = 30S+70S+40N = 100S+40N = 60S, 50E+120E+70W+70W = 170E+140W = 30E. Seconda pergamena: (0,90)+(0,−30)+(0,−90)+(0,−70)+(0,40) + (50,0)+(120,0)+(−70,0)+(−70,0) = (0,−30)+(0,−70)+(0,40) + (170,0)+(−140,0) = (0,−60) + (30,0) = (30,−60). Con entrambi i metodi ottengo che lo spostamento complessivo è di 30 m verso est e 60 m verso sud.
(c) Le prime due descrizoni sono assolute, nel senso che indicano i successivi spostamenti da eseguire senza far riferimento alla posizione in cui si è al momento; la terza è relativa, nel senso che via via viene indicato come modificare la direzione rispetto alla precedente, oltre che, poi, di quanto occorre avanzare. La richiesta (b) era relativa solo ai primi due metodi in quanto col terzo, riordinando i singoli spostamenti, otterrei uno spostamento complessivo diverso: fate qualche prova per convincervene.
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