A lato sono tracciate tre curve che in coordinate polari hanno
equazione | |
Le due curve più grandi (blu e rossa) passano per l'origine,
la terza (verde) no. La più grande di tutte (blu) ci passa due volte.
Il coseno varia tra −1 ed 1. Tutto questo ci consente di capire che
la curva più piccola ha A > B, che quella intermedia ha A = B e che quella
maggiore ha A < B. Veniamo alla curva blu. Per θ=0 abbiamo ρ=A+B=7 (il punto sul simiasse positivo orizzontale ha ρ=7), per θ=π/2 abbiamo A=2 (il punto sul simiasse positivo verticale ha ρ=2), da cui ricavo che A=2, B=5. |
Anche negli altri due casi abbiamo A=2
(il punto sul simiasse positivo verticale ha sempre ρ=2). Nel caso della curva
rossa per θ=0 ho ρ=A+B=4, e quindi B=2.
Nel caso della curva verde per θ=0 ho ρ=A+B=2.5, e quindi B=1/2 (non ha
punti angolosi, ma non è un cerchio, e neanche un'ellisse).
Per altri commenti: tangenti e curve neGli Oggetti Matematici
Qui sotto i comandi per realizzare le tre curve con R (copia le righe e incollale):
source("http://macosa.dima.unige.it/r.R") BF=3; HF=3 PLANE(-2,7, -4.5,4.5) ro <- function(t) A+B*cos(t) A=2; B=5; polar(ro, 0,2*pi, "blue") A=2; B=2; polar(ro, 0,2*pi, "red") A=2; B=1/2; polar(ro, 0,2*pi, "green3")