La direzione sud, in Italia, è la direzione opposta
• a quella dell'ombra di un palo verticale su un terreno orizzontale nel momento in cui essa ha lunghezza massima o
• a quella nel momento in cui essa ha lunghezza minima?
    Perché?
     

La direzione sud è quella in cui si vede il sole "quando esso è più alto", intendendo con "altezza" del sole la inclinazione dei raggi solari, ossia la inclinazione (rispetto al suolo) del mio sguardo quando punto il sole. E a maggiore "altezza" corrisponde ombra più corta. Il sole lo si vede a sud per cui l'ombra è diretta a nord.
L'altra risposta (ombra di lunghezza massima) sarebbe quella del punto in cui si vede tramontare il sole, se non si è in pianura o sul mare, perché altrimenti l'ombra, man mano che i raggi solari diventano orizzontali, tende a sfumare all'infinito.

Osservazione a livello adulto. La direzione sud non è in generale la direzione opposta a quella indicata dall'ago della bussola in quanto il nord-magnetico è non coincide con il nord (ricordiamo che viene chiamata "declinazione magnetica" la differenza tra la direzione indicata dalla bussola e quella reale; essa dipende non solo dalla posizione in cui si è ma anche dal tempo, in quanto il campo magnetico muta negli anni e, con intensità minore, anche nel corso dei giorni); non è neanche l'ora in cui vediamo il sole quando è mezzogiorno: l'ora segnata dall'orologio non coincide con l'ora solare.

 

Nota didattica. Il lavoro sulle "ombre" è un aspetto che che deve essere centrale nelle attivitą geometriche (e in quelle scientifiche) della scuola elementare.  Attività del tipo di quelle proposte da questo quesito possono essere affrontate in terza o quarta,  dopo aver affrontato in classi precedenti attività come quelle descritte nei quesiti  0.15 e 0.13  sullo "spazio tridimensionale"  (possono essere effettuati giochi in cortile sulle ombre, poi invitati gli alunni a disegnare oggetti e persone insieme alle loro ombre, a descrivere a parole le caratteristiche delle ombre - cosa che serve anche a strutturare concetti quali davanti-dietro, sopra-sotto, destra-sinistra, lunghezza, direzione, … - e ad effettuare misurazioni),  e possono essere seguite da attività esemplificate nei quesiti  0.3, 0.1, 0.6, 0.7, 0.8  (rilevare le ombre di un oggetto ad hoc, come un chiodo o un bastone verticale, giornalmente e poi durante l'anno ad un'ora fissata, con i problemi connessi a verticalitą e perpendicolarità come quelli sollevati dal quesito 0a.8,  fare esperimenti invece che al sole proiettando la luce con una lampada, più o meno distante [anche del tipo di quelli del quesito 0.2],  avviare all'uso della bussola, fare attività sulle mappe, …)  in un percorso didattico che colleghi e motivi le varie attività.  Nel quesito 0a.19 della sezione "altro" sono proposte alcune attivitą di tipo linguistico.
Altre attivitą elementari si trovano proposte in alcuni quesiti della sezione di "scienze", come lo 0.1 e lo 0.15.  Per altre attivitą affrontabili dopo la scuola primaria vedi ad esempio 3.1 e 3.2 e, nella sezione "spazio tridimensionale", il quesito 3.11.   Per esercizi di approfondimento sulla visione prospettica vedi anche le parti 2, 3 e 4 della sezione "spazio tridimensionale" (clicca qui).

Cliccando qui accedi ad alcune pagine di una guida per gli insegnanti della scuola primaria (redatta vari anni fa) volta a presentare alcune "considerazioni astronomiche" a livello adulto utili a gestire nelle classi un'attivitą didattica sulle ombre, sul movimento apparente del sole e sulle sue variazioni durante l'anno.