Su una palla sono disegnati dei cerchi che, come fossero dei paralleli e dei meridiani di un globo terrestre, formano un reticolato simile a quello raffigurato a fianco; nella realtà gli "spicchi" sono molti di più. Una formica parte dall'"equatore" e procede mantenendosi perpendicolare ai "meridiani" che man mano incontra. Un'altra formica parte dallo stesso "meridiano" e procede alla stessa velocità, mantenendosi anche lei sempre perpendicolare ai nuovi meridiani che man mano incontra.
Dopo un po' la prima formica si ritrova nel punto da cui era partita.  La seconda formica:
(A) si ritrova anche lei nello stesso punto da cui era partita
(B) è già passata per il punto da cui era partita
(C) ci arriverà qualche istante dopo
(D) ci arriverà dopo un altro giro
(E) non ci arriverà mai