La cartina a lato (clicca qui se vuoi vederla ingrandita)
rappresenta una zona collinare. (1) Calcola la distanza "planimetrica" tra i punti C e i punti D, cioè la distanza tra la proiezione di C e quella di D sulla superficie terrestre. (2) Calcola il dislivello, cioè la differenza di altitudine tra C e D. (3) Calcola la distanza in linea d'aria tra C e D. |
(1)
La distanza planimetrica tra C e D è 58 mm · 5000 = 58·5 m = 290 m (da prendere come arrotondamento
alle decine di metri; a rigore è tra 57.5*5 = 287.5 m e 58.5*5 = 292.5 m ossia 290±2.5 m).
(2)
Il dislivello è di 14 curve di livello (devo fare 14 "salti" per passare da C a D). Tra l'altitudine di 250 m e quella di
300 m vi sono 10 curve di livello: il passaggio da una curva di livello all'altra corrisponde ad una variazione di altitudine
di 5 m. Quindi tra C e D c'è un dislivello di circa 70 m (dovremmo scrivere 70±10 m, in quanto potrebbe
esserci una differenza di 10 m in più o in meno rispetto a 50 m: sappiamo che l'altitudine di C è
tra 220 e 225 m, quella di D è tra 290 e 295 m, quindi il dislivello è tra 290-225 m e 295-220 m, ossia tra
65 m e 75 m).
(3)
La distanza in linea d'aria la valutiamo con il teorema di Pitagora. È circa
√(70^2+290^2) = 298.3287. Tenendo conto dell'approssimazione delle misure possiamo dire che
è 298±5 m. A rigore, al minimo è √(60^2+(57.5*5)^2) = 293.6941 e al massimo
è √(80^2+(58.5*5)^2) = 303.2429.
Se sapessimo che A e B sono più o meno a metà strada tra due curve di livello potremmo prendere
per (2) 70±2 m e per (3), con calcoli analoghi, 298±3 m. Non c'è una grande differenza tra distanza d in linea d'aria e distanza "planimetrica" d'. La differenza sarebbe maggiore se la pendenza della collina fosse maggiore. |
Per altri commenti: pendenze e curve di livello neGli Oggetti Matematici.
Volendo posso controllare i calcoli con questa calcolatrice:
sqrt( pow(60,2)+pow(57.5*5,2) )
293.69414362564333